San Mattia, da fedele discepolo prese il posto di Giuda Iscariota

San Mattia, il dodicesimo apostolo, viene festeggiato il 14 maggio. La sua storia è atipica, poiché fu scelto dagli altri apostoli, anziché da Gesù, per riempire il posto vacante lasciato da Giuda Iscariota dopo il tradimento e il suicidio. Gli apostoli erano dodici per simboleggiare le dodici tribù di Israele.

Come San Mattia da fedele discepolo divenne apostolo di Gesù

Dopo l’Ascensione di Gesù, gli apostoli e i discepoli si riunirono per scegliere il nuovo apostolo. San Mattia venne scelto tra centoventi fedelissimi di Gesù, insieme a un altro uomo chiamato Giuseppe Barsaba, e poi venne sorteggiato per essere il nuovo apostolo. Questa storia è raccontata nel libro degli Atti degli Apostoli.

Prima di essere scelto come apostolo, San Mattia era un fedele discepolo di Gesù, che non lo abbandonò mai fin dal momento del suo battesimo da parte di Giovanni Battista. Il suo nome, Mattia, deriva da Mattathias, che significa “Dono di Dio“, il che sembra indicare che fosse destinato a restare al fianco del Figlio di Dio.

Dopo essere stato scelto come apostolo, si sa poco di cosa abbia fatto San Mattia. Alcune fonti affermano che abbia viaggiato nelle terre dell’Etiopia e fino ai territori popolati dai cannibali. La sua morte avvenne a Sebastopoli, dove venne sepolto presso il tempio del Sole. Alcuni racconti affermano che sia stato lapidato e decapitato con un’alabarda a Gerusalemme.

San Mattia fu presente alla Pentecoste, quando lo Spirito Santo discese sugli apostoli. Questo evento segnò l’inizio della missione della Chiesa. Gli apostoli iniziarono a predicare il Vangelo e molte persone si convertirono.

Le reliquie di San Mattia sono custodite in diverse chiese e città. Una parte è a Treviri, in Germania, dove sorge una basilica dedicata al suo culto. Alcune reliquie si trovano anche nella basilica di Santa Giustina a Padova. Tuttavia, c’è anche il sospetto che le reliquie a Roma nella Basilica di Santa Maria Maggiore possano appartenere a San Matteo, vescovo di Gerusalemme.