Una storia a passo d’uomo: il Cammino di Santiago di Compostela
Il Cammino di Santiago di Compostela è uno dei pellegrinaggi più famosi e visitati al mondo. Tutto ebbe inizio nel 825, quando Alfonso il Casto, Re delle Asturie, si recò in pellegrinaggio sulla presunta tomba dell’Apostolo San Giacomo il Maggiore, ritrovata da un eremita di nome Pelagio sul monte Liberon. Il luogo del ritrovamento prese il nome di Campus Stellae, “campo della stella”, da cui deriva il nome Compostela.
Il Cammino nasce come luogo di sepoltura dell’Apostolo San Giacomo, decapitato in Palestina. Secondo la Leggenda Aurea, i discepoli di San Giacomo avrebbero portato il suo corpo decapitato sulla costa spagnola su una barca guidata da un angelo. La visita di Alfonso il Casto segnò l’inizio dei pellegrinaggi, e fu lui stesso a ordinare la costruzione della prima chiesa. Man mano che la devozione al Santo si diffuse, sempre più pellegrini affollarono il luogo e una comunità di monaci benedettini si stabilì nel Locus Sancti Iacobi.
Oggi, le strade del Cammino di Santiago attraversano Spagna e Francia, con diversi percorsi di lunghezza e difficoltà variabili, ma tutti dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Il percorso più utilizzato è il Camino Francés, che parte dai Pirenei francesi e attraversa diverse regioni spagnole. Le tappe del Cammino sono indicate da segni e piastrelle in ceramica con una conchiglia gialla, simbolo del ritrovamento dei resti di San Giacomo naufragati sulla costa spagnola. Alcuni pellegrini percorrono il Cammino a piedi, in bicicletta o a cavallo e ci impiegano circa un mese per arrivare a Santiago di Compostela.
Cosa significa fare il Cammino di Santiago di Compostela
Fare il Cammino di Santiago oggi significa intraprendere una sfida interiore e arricchente. In passato, i pellegrini partivano spinti dalla volontà di espiare colpe o manifestare la propria fede. Oggi, il pellegrinaggio si è trasformato in un‘esperienza di crescita e rafforzamento spirituale.
La Cattedrale di Santiago di Compostela è uno dei santuari cattolici più grandi e famosi del mondo. Mostra i segni dei numerosi interventi di ampliamento e restauro nel corso dei secoli. Ogni anno, migliaia di pellegrini di tutte le nazionalità si succedono per pregare e visitare il santuario. Chi compie il Cammino di Santiago ha diritto a ottenere la Compostela, un documento religioso che attesta il compimento del pellegrinaggio. La Compostela è un retaggio dell’epoca medievale, in cui serviva come prova dell’espiazione delle colpe del pellegrino.
Il simbolo per eccellenza del Cammino di Santiago è la conchiglia, o concha, che identifica il pellegrinaggio in tutto il mondo. I pellegrini che completavano il Cammino dovevano raccogliere una conchiglia sulle spiagge di Finisterre, il punto più occidentale della terra secondo gli antichi romani.