Papa Francesco lancia l’anno della preghiera in vista del Giubileo

Papa Francesco, durante la celebrazione della Domenica della Parola di Dio, ha annunciato l’inizio di un Anno dedicato alla preghiera, come preparazione al Giubileo 2025 con il motto “Pellegrini della speranza”. Questo periodo sarà caratterizzato dalla ricerca del bisogno di preghiera nella vita personale, nella Chiesa e nel mondo, con l’obiettivo di sperimentare la forza della speranza di Dio.

Papa Francesco e il bisogno della preghiera nella vita personale, nella chiesa e nel mondo

Durante la Messa, il Papa ha conferito il ministero di Lettore e Catechista a uomini e donne laici provenienti da diversi Paesi del mondo, rafforzando così l’importanza della presenza e dell’impegno dei laici nella Chiesa. Ha anche pregato per l’unità dei cristiani e per la pace in diverse parti del mondo, esortando i fedeli a essere responsabili nell’impegno per costruire la pace, soprattutto per i più deboli e indifesi, come i bambini vittime di violenza e sofferenza.

Il Pontefice ha anche espresso il suo dolore per il rapimento di un gruppo di persone ad Haiti, e ha pregato per l’armonia sociale nel Paese. Ha poi rivolto un pensiero alla situazione in Ecuador, pregando per la pace in quel Paese. Durante la riflessione sull’annuncio del Vangelo, Francesco ha sottolineato l’importanza di essere attivi, responsabili e protagonisti nella fede, ricordando che il Signore crede sempre in noi, nonostante i nostri peccati.

Infine, il Papa Francesco ha invitato i fedeli a interrogarsi su come la loro testimonianza di fede porta gioia e felicità e su come possono far piacere a qualcuno con la loro testimonianza di amore per Gesù. Ha ricordato che annunciare il Vangelo non è tempo perso, ma è un modo per rendere gli altri più felici, liberi e migliori. Queste parole di Papa Francesco ci ricordano l’importanza della preghiera, dell’impegno per la pace nel mondo e dell’annuncio gioioso del Vangelo nella nostra vita quotidiana.