Asti: in tempo di covid la Chiesa aiuta le famiglie in difficoltà
L’ emergenza covid, ha visto in difficoltà molte famiglie, c’ è chi ha perso il posto di lavoro, c’è chi che arrotondava con altre attività parallele per far quadrare i conti a fine mese, c’è chi esercitava lavori “in nero” e non ha ricevuto alcun aiuto da parte dello stato. Tra le azioni più importanti ci sono quelle guidate dal vescovo Luigi Testore” fondo San Guido” ad Asti nel Piemontese, dove sono stati stanziati 450 mila euro per il territorio diocesano per sostenere cittadini bisognosi .Un’ iniziativa che pare sia partita già dal mese di maggio appena dopo il lockdown , dove veniva erogati 1800 euro a famiglia ed era possibile un primo sostentamento come nel pagare le bollette arretrate, e spese per l’acquisto di prodotti di prima necessità dall’ alimentare all’igiene della persona , invece una somma era tradotta in buoni da 50 euro per poter far fonte all’ apertura dell’ anno scolastico nell’ acquisto di penne , quaderni , libri e materiale didattico. Basta rivolgersi direttamente in chiesa dove in prima linea c’ è lo sportello “ Caritas “ di via Santa Teresa .
Recitiamo una preghiera per i poveri nel mondo:
Signore insegnaci a non amare noi stessi,
a non amare soltanto i nostri cari,
a non amare soltanto quelli che ci amano.
Insegnaci a pensare agli altri,
ad amare anzitutto quelli che nessuno ama.
Concedici la grazia di capire che ad ogni istante,
mentre noi viviamo una vita troppo felice,
ci sono milioni di esseri umani,
che sono pure tuoi figli e nostri fratelli,
che muoiono di fame
senza aver meritato di morire di fame,
che muoiono di freddo
senza aver meritato di morire di freddo.
Signore, abbi pietà di tutti i poveri del mondo.
E non permettere più, o Signore,
che noi viviamo felici da soli.
Facci sentire l’angoscia della miseria universale,
e liberaci dal nostro egoismo.
(papa Francesco)