Bimbo dato per morto nel grembo materno, nasce miracolosamente
Il periodo della gravidanza è il periodo più bello nella vita di una donna. Poter donare la vita e sentir crescere dentro un essere umano è un miracolo. In un momento così magico, si vivono sensazioni uniche, che passano dall’ansia, alla gioia, alla frenesia ai dubbi. Emozioni che scompaiono nel momento in cui si stringe tra le braccia quella creatura, che tanto si è immaginata e sognata. Nove mesi di attesa in cui ci si augura che il bimbo cresca sano e forte.
A volte però accadono degli imprevisti che causano un parto anticipato. Questo è ciò che è successo alla protagonista di questa storia, che a soli 27 anni ha ricevuto la notizia più brutta di tutte. Il suo bambino non c’era più, il suo cuore aveva smesso di battere nel grembo materno.
L’istinto di una madre
La gravidanza di Hanna procedeva tranquillamente e la donna fremeva dalla voglia di prendere suo figlio tra le braccia per la prima volta. Ma come racconta il Daily Mail, a sole 20 settimane, rompe le acque.
Ricoverata al Bradford Royal Infirmary i medici visitandola, le comunicano di non sentire più il battito cardiaco del piccolo e che avrebbero prenotato per lei un travaglio indotto.
Hanna, sotto shock, non voleva credere a quella diagnosi. Dentro di se, sentiva che quel bambino era ancora vivo. Così, ha costretto i medici a ripetere l’ecografia prima di prendere qualsiasi tipo di decisione definitiva. L’istinto della madre non si sbagliava. Nella seconda ecografia i medici sono riusciti a sentire finalmente i battiti cardiaci del piccolo.
A 24 settimane, tra gli sguardi increduli di tutti, nasce il piccolo Oakley Cole-Fowler. Alla nascita Oakley pesava solo 780 grammi ed i medici hanno ritenuto opportuno tenerlo in terapia intensiva per tutto il periodo di gestazione che non ha potuto vivere nel grembo materno. Resterà in ospedale fino al giorno della sua data di nascita originale il 9 Febbraio 2023.