Cacciare il diavolo: cosa c’è dietro il boom degli esorcismi
Negli ultimi decenni, è chiaro che il clero cattolico sta assistendo a una crescente domanda di esorcismi. Un numero sorprendente di persone subisce liberazione dalle forze demoniache ogni settimana, non solo nei paesi in via di sviluppo, ma anche in Gran Bretagna e Stati Uniti.
Papa Francesco, che parla regolarmente del Diavolo, ha detto ai sacerdoti che “non dovrebbero esitare” a chiedere esorcisti se sentono confessioni o vedono comportamenti che indicano attività satanica. A pochi mesi dal suo pontificato pionieristico, lo stesso Francesco eseguì un esorcismo informale su un uomo su una sedia a rotelle in Piazza San Pietro. Il giovane era stato portato da un prete messicano che lo presentava come posseduto da un demone. Il Papa impose con attenzione due mani sulla testa dell’uomo, concentrandosi chiaramente sulla cacciata dei demoni.
Il primo papa latinoamericano sostiene l’esorcismo come un’arma potente per combattere contro il nemico e le sue legioni. Come la maggior parte dei suoi compagni latinoamericani, Francesco considera il Diavolo come una vera figura che semina discordia e distruzione nel mondo.
Lo scorso aprile, il Vaticano ha organizzato un seminario sull’esorcismo a Roma. Più di 250 sacerdoti provenienti da 51 paesi si sono riuniti per apprendere le ultime tecniche per esorcizzare gli spiriti demoniaci. Accanto al solito armamentario spirituale dell’acqua santa, la Bibbia e il crocifisso era una nuova aggiunta: il telefono cellulare, in linea con lo zeitgeist tecnologico globale, per gli esorcismi a lunga distanza.
L’esorcismo è, ovviamente, una caratteristica antica della fede cattolica. Era una parte essenziale del primo cattolicesimo. La liberazione dai demoni rientrava nel campo di applicazione degli individui santi, sia vivi che morti, e non avevano formalità particolari assegnate.
Nel Medioevo, gli esorcismi si alterarono, diventando più indiretti. Furono usati intermediari spirituali come sale, olio e acqua. Più tardi, la santità dei santi e dei loro santuari, ritenuti capaci di miracoli, iniziò a prevalere sugli esorcismi reali. In epoca medievale l’esorcismo divenne una pratica marginale, trasformandosi da un’esibizione estatica a un rito liturgico che coinvolgeva l’autorità sacerdotale.
Durante la Riforma, mentre la Chiesa cattolica ha lottato con attacchi protestanti e divisioni interne, le sue pratiche sono state sotto i riflettori. Di conseguenza, l’esorcismo è stato riclassificato e soggetto a metodi rigorosi poiché la Chiesa ha cercato di stabilire criteri rigorosi di diagnosi e legittimità canonica. La legalità è venuta alla ribalta. Sorsero domande su chi avesse l’autorità e la legittimità di esorcizzare. La Chiesa cattolica cominciò a limitare chi poteva eseguire gli esorcismi.
Fu durante il 17 ° secolo che furono definite le pratiche di esorcismo. In effetti, il rito usato oggi è un adattamento di quello concepito in quell’epoca. Sebbene l’esorcismo stesse diminuendo di popolarità, la figura di Satana riapparve in modo abbastanza drammatico quando gli scismi tra i gruppi cristiani durante la Riforma furono concettualizzati come una battaglia apocalittica tra le forze sataniche e la Chiesa di Dio.
Con l’avvento della cosiddetta Age of Reason, definita da progressi scientifici, razionalismo, scetticismo e uno stato secolare, l’esorcismo fu contestato. Persino all’interno della Chiesa alcuni intellettuali come Blaise Pascal, che unirono una prospettiva fideistica alla teologia con apertura alla scienza, avevano una visione negativa della pratica. I manuali di esorcismo che in precedenza circolavano liberamente furono soppressi e, nonostante la richiesta dei laici, gli esorcismi diminuirono.
Nel XIX e XX secolo, con l’avanzare della medicina e della psicologia moderne, l’esorcismo fu deriso. Spiegazioni neurologiche e psicologiche, come epilessia e isteria, sono state offerte per il motivo per cui le persone sembravano essere possedute.
L’esorcismo è tornato drammaticamente negli anni ’70. Il successo al botteghino The Exorcist ha rivelato la convinzione significativa e ancora convincente del possesso demoniaco e la necessità di liberare anime tormentate dagli spiriti maligni. Sacerdoti come Malachia Martin (che, va notato, in seguito fu rilasciato da alcuni aspetti dei suoi voti dal Vaticano) ottennero notorietà a causa delle loro attività di esorcismo. Il libro di Martin del 1976 Hostage to the Devil, in possesso demoniaco, ottenne un notevole successo. Anche i carismatici cattolici americani come Francis MacNutt e Michael Scanlan hanno guadagnato importanza, mettendo ulteriormente in risalto l’esorcismo.
Tuttavia, l’impulso principale per il ritorno dell’esorcismo viene dall’esterno della Chiesa cattolica. L’impennata della pratica è fortemente legata alla competizione religiosa. Dagli anni ’80, in particolare in America Latina e in Africa, il cattolicesimo ha affrontato una forte concorrenza del pentecostalismo, l’espressione più dinamica del cristianesimo che è emersa nel secolo scorso.
Le chiese pentecostali offrono una vibrante vita spirituale. Sono “pneumacentric”; cioè, si concentrano sul ruolo dello Spirito Santo. Presentano la liberazione demoniaca come elemento distintivo dei loro servizi di guarigione. Il pentecostalismo è il movimento cristiano in più rapida crescita nel mondo, passando dal 6% della popolazione cristiana mondiale nel 1970 al 20% nel 2000, secondo Pew.
Dalla fine degli anni ’80 la competizione con il pentecostalismo ha portato alla formazione di un gruppo di sacerdoti latinoamericani affiliati al Rinnovamento carismatico cattolico, specializzato in ministeri della “liberazione” (o esorcismo). Tale è la richiesta attuale di liberazione dal possesso demoniaco che alcuni sacerdoti, come la superstar carismatica brasiliana, padre Marcelo Rossi, celebrano persino “messe di liberazione” (missas de libertação) su base settimanale. P. Rossi ha riconosciuto il suo debito pastorale con il leader pentecostale brasiliano, il vescovo Edir Macedo, la cui Chiesa universale del Regno di Dio ha portato l’esorcismo alla ribalta del cristianesimo centrato sullo spirito in America Latina. “È stato il vescovo Edir Macedo a svegliarci”, ha detto don Rossi. “Ci ha alzato.”
In Camerun, don Tsala, un monaco benedettino che è stato sacerdote per più di 25 anni, conduce regolarmente esorcismi nella capitale Yaoundé. Ogni settimana li offre alle innumerevoli persone che vengono ai suoi servizi, che sono così popolari che il personale di sicurezza deve assicurarsi che i membri del personale non si calpestino a vicenda.
“Carole” è stato uno dei tanti partecipanti a un servizio l’anno scorso. Aveva cercato tutto il moderno aiuto medico possibile per il suo tumore al cervello, ma senza successo. Si rivolse a don Tsala e, in seguito a numerose sessioni di preghiera e liberazioni demoniache, afferma di aver visto un notevole miglioramento della sua salute.
Con l’espandersi del Rinnovamento carismatico cattolico tra le classi lavoratrici latinoamericane e africane, anche la domanda di guarigione fisica ed esorcismo è cresciuta. Molti cattolici urbani impoveriti, come i loro omologhi pentecostali, cercano l’aiuto divino per le loro afflizioni legate alla povertà. Pertanto, i carismatici di base in genere implorano lo Spirito Santo di autorizzarli a superare problemi come disoccupazione, malattie fisiche, conflitti domestici e alcolismo.
In Brasile e in gran parte dei Caraibi, il possesso è spesso attribuito agli exús, o spiriti imbroglioni liminali di Candomblé, Umbanda e altre religioni diasporiche africane. In Messico, è sempre più lo spirito del santo popolare Santa Muerte che viene espulso dai parrocchiani posseduti. In Africa, di solito sono gli spiriti indigeni e precristiani che sono accusati, come Mami Wata in tutta l’Africa occidentale o Tokoloshe in Sudafrica.
Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, nel frattempo, i parrocchiani credono sempre più che i demoni siano la causa delle loro varie tribolazioni. Un americano intervistato dal profondo sud credeva che un’auto che non poteva riparare nonostante gli innumerevoli viaggi nel garage fosse posseduta da forze sataniche che pensava potesse essere rimossa solo da un prete cattolico.
Un sacerdote in una chiesa apostolica in Georgia ha riferito che la domanda di esorcismi negli ultimi due anni era aumentata così drammaticamente da non riuscire a tenere il passo. I cattolici vennero da lui con una serie di problemi che attribuivano al possesso demoniaco, dai problemi di amore e salute ai cambiamenti della personalità. Molti avevano cercato servizi dallo stato, come aiuti psicologici o cure mediche, che avevano fallito, prima di rivolgersi al sacerdote.
Tutto ciò sottolinea che l’esorcismo è in aumento e non è più una pratica marginale. Con l’incapacità della medicina moderna, della psicologia e del comfort del capitalismo di spiegare le difficoltà, risolvere i problemi o offrire pari opportunità a tutti, i demoni e le forze sataniche sono spesso accusati di problemi, sia in Africa, in America Latina, in Europa o negli Stati Uniti.
Ancora oggi, quando istituzioni moderne, servizi e logiche falliscono e quando prevalgono le ingiustizie, molti credono che le entità soprannaturali siano la causa. Dopotutto, il Diavolo è nei dettagli e, per molti cattolici, Satana potrebbe essere in definitiva la colpa dei mali del mondo