Celibato sacerdotale è una scelta o un’imposizione? Davvero se ne può discutere?
Oggi vogliamo parlarvi di un’intervista rilasciata da Papa Francesco al direttore del TG1 dove gli è stato chiesto se diventare sacerdote presupponga anche il celibato.
Il celibato sacerdotale è stato isituito a partire dal IV secolo circa. Nel corso del tempo è diventata un’esigenza legata alla complessità del ministero presbiterale. Al di là delle motivazioni teologiche e spirituali, ve ne sono anche alcune di carattere pratico per cui un sacerdote è chiamato ad amare e donarsi totalmente a tutto il gregge che gli è affidato.
Un sacerdote pratica 24 ore al giorno 7 giorni su 7 e nei momenti di pausa si riposa e dedica qualche minuto a se stesso prima di andare a dormire e ricominciare il giorno dopo ad essere a servizio dei fedeli.
Questa vita e questi impegni difficilmente riesce a coniugarsi con le esigenze e i ritmi di una famiglia media.
Celibato sacerdotale: imposizione o scelta?
Nella chiesa Cattolica ci sono anche altre figure, i Diaconi permanenti, cioè ministri istituiti che aiutano i sacerdoti nelle opere di carità e nella predicazione e possono presiedere ad alcune celebrazioni liturgiche, come funerali, matrimoni, battesimi, impartire benedizioni alle case e alle persone. Ma non possono amministrare i sacramenti come l’Eucarestia, la Confessione e l’Olio santo, la Cresima.
I diaconi quindi fanno molto, ma sicuramente meno dei sacerdoti. Queste persone sono sposate e ovviamente lavorano per provvedere a sé stessi e alla famiglia. Per tanti di loro questo non è semplice. Trovare il tempo per lavoro, famiglia e parrocchia diventa davvero molto impegnativo. Immaginate di dover aggiungere anche tutti gli altri compiti che competono al sacerdote! Inoltre quello che attualmente guadagna un sacerdote medio è sufficiente a mantenere sé stesso ma non di certo una famiglia.
Ricapitolando, la Chiesa non impone il celibato. Accettare il celibato quando si è chiamati al sacerdozio è una vocazione nella vocazione. Visto la mancanza di tempo e l’impossibilità di costruirsi una famiglia anche per un fattore economico, quando si sceglie il sacerdozio si sceglie anche il celibato.