Che cos’è la Quaresima e perché è importante?
Ti sei mai chiesto di cosa parlano le persone quando dicono che stanno rinunciando a qualcosa per la Quaresima? Hai bisogno di aiuto per capire cos’è la Quaresima e come si collega alla Pasqua? La Quaresima è i 40 giorni (esclusa la domenica) dal mercoledì delle ceneri al sabato prima di Pasqua. La Quaresima è spesso descritta come un tempo di preparazione e un’opportunità per approfondire Dio. Ciò significa che è un momento di riflessione personale che prepara i cuori e le menti delle persone per il Venerdì Santo e la Pasqua. Quali sono i giorni chiave della Quaresima?
Il mercoledì delle ceneri è il primo giorno di Quaresima. Potresti aver notato persone con una croce nera sbavata sulla fronte. Quelle sono le ceneri del servizio del Mercoledì delle Ceneri. Le ceneri simboleggiano il nostro dolore per le cose che abbiamo fatto di sbagliato e la conseguente divisione di persone imperfette da un Dio perfetto. Il giovedì santo è il giorno prima del venerdì santo. Commemora la notte prima della morte di Gesù, quando ha condiviso la cena pasquale con i suoi amici e seguaci più intimi.
Il Venerdì Santo è il giorno in cui i cristiani ricordano la morte di Gesù. Il “Buono” riflette il modo in cui la morte di Gesù fu un sacrificio per noi in modo da poter ricevere il perdono di Dio per i nostri torti o peccati. La domenica di Pasqua è la gioiosa celebrazione della risurrezione di Gesù dai morti per darci l’opportunità della vita eterna. Mentre le persone ancora muoiono, Gesù ha creato la via affinché le persone abbiano una relazione con Dio in questa vita e trascorrano l’eternità con Lui in paradiso. Cosa succede durante la Quaresima e perché? Le tre cose principali su cui le persone si concentrano durante la Quaresima sono la preghiera, il digiuno (astenersi da qualcosa per ridurre le distrazioni e concentrarsi maggiormente su Dio) e il dare, o la carità. La preghiera durante la Quaresima si concentra sul nostro bisogno del perdono di Dio. Si tratta anche di pentirsi (allontanarsi dai nostri peccati) e ricevere la misericordia e l’amore di Dio.
Il digiuno, o rinunciare a qualcosa, è una pratica molto comune durante la Quaresima. L’idea è che rinunciare a qualcosa che è una parte normale della vita, come mangiare un dessert o scorrere Facebook, può essere un promemoria del sacrificio di Gesù. Quel tempo può anche essere sostituito con più tempo per connettersi con Dio. Dare soldi o fare qualcosa di buono per gli altri è un modo per rispondere alla grazia, alla generosità e all’amore di Dio. Ad esempio, alcune persone trascorrono del tempo facendo volontariato o donano denaro che normalmente utilizzerebbero per acquistare qualcosa, come il caffè mattutino. È importante notare che fare queste cose non potrà mai farci guadagnare o meritare il sacrificio di Gesù o una relazione con Dio. Le persone sono imperfette e non saranno mai abbastanza buone per un Dio perfetto. Solo Gesù ha il potere di salvarci da noi stessi. Gesù si è sacrificato il Venerdì Santo per sopportare la punizione per tutte le nostre malefatte e offrirci il perdono. È stato risuscitato dai morti la domenica di Pasqua per darci l’opportunità di avere una relazione con Dio per l’eternità. Trascorrere del tempo durante la Quaresima pregando, digiunando e dando può rendere il sacrificio di Gesù il Venerdì Santo e la Sua risurrezione a Pasqua ancora più significativo.