Chiesa: la verginità consacrata
Cosa sappiamo della verginità consacrata secondo i principi della chiesa? Per la chiesa la parola Vergine Maria identifica: la madre di Gesù come persona pura e quindi vergine nel momento del concepimento. Credere che Maria, fosse vergine al tempo in cui concepì Gesù è ancora oggi motivo di dubbio fra i fedeli. La sua verginità, è stata celebrata nella tradizione cristiana e nelle preghiere della chiesa sin dalla sua fondazione.
La chiesa pare che, continua a ribadire il concetto di verginità consacrata come un qualcosa che sia necessariamente legata al nome di Maria Vergine, all’amore, ed infine al matrimonio. Molte controversie, per le tradizioni popolari, questa ossessione per molte persone fedeli alla chiesa cattolica risulta scoraggiante. In un certo senso la chiesa afferma che: il “sesso” è cattivo e dovremmo preservare la nostra verginità, fino al momento del matrimonio secondo rito religioso.
Il culto della verginità, per la chiesa, non si limita solo a Maria ma si estende anche alle donne sante. Come la nostra santa Caterina da Siena, che in un primo momento è stata definita “Vergine“, solo in un secondo momento è stata definita “Martire“. La Santa aveva contratto matrimonio ed aveva beneficiato della maternità. Lo stesso non vale per gli uomini divenuti santi, anche se hanno fatto il voto di castità e non hanno mai fatto sesso nella loro vita non sono definiti “vergini”.
La parola vergine tradizionalmente, è stata applicata alle donne che non hanno mai avuti rapporti sessuali. E anche vero che la venerazione della verginità non è solo un’invenzione cattolica. Risale all’antica Roma e al culto della vergine vestale, ha sempre posto le vergini sui piedistalli.
Chiesa: la verginità consacrata a chi è rivolta?
Cosa dice la Chiesa alle donne che non sono vergini? Che cosa dice alle donne sposate? Alle vedove? Alle divorziate? Bene la verginità è consacrata per le donne sposate, se queste non hanno avuti rapporti prima del matrimonio. E’ consacrata per le vedove, per lo stesso discorso di quelle sposate. E’ consacrata per le divorziate, anche se il peccato per queste ultime risulta solo per non avere mantenuto la promessa di matrimonio in eterno davanti alla chiesa e davanti a Dio. Ovviamente per quelle che non sono vergini sono nel “peccato“. I cristiani, onorano la Vergine Maria, semplicemente perché è la madre Gesù, non per la sua verginità perpetua su questo concetto si sono istaurati molti dubbi