Come ottenere una grazia attraverso la reliquia della Sacra Cintola di Maria
La Sacra Cintola, chiamata anche Cintola di Maria Vergine è una preziosa reliquia che ha avuto fine dall’inizio del cristianesimo. Rappresenta una fascia di tessuto che, secondo la tradizione, sarebbe stata indossata dalla Madonna nel momento della sua Assunzione in cielo.
La storia della Sacra Cintola
La storia della Sacra Cintola ha origine nel primo secolo dopo Cristo, quando la Madonna viveva ancora sulla terra. Si dice infatti che sia stata lei stessa a creare questa cintura di tessuto, tessendo insieme i fili di lana di capra e filo d’oro. Da qui in poi, la cintura fu considerata un oggetto sacro e benedetto dalla santa, diventando in breve tempo una reliquia preziosa per tutti i cristiani.
La Sacra Cintola fu poi portata ad Efeso, dove la Madonna visse alcuni anni, e dove sarebbe stata conservata in un tempio dedicato alla Vergine Maria. Qui veniva venerata dai fedeli, che credono nei poteri miracolosi della reliquia, in grado di guarire e proteggere dai pericoli.
Dopo Efeso, la Sacra Cintola ha avuto una storia alquanto complessa. Nel corso dei secoli è stata trasferita molte volte, spostandosi da una chiesa all’altra. Nel 1291 venne donata alla cattedrale di Prato (Toscana), dove si trova ancora oggi.
Descrizione
La Cintola di Maria Vergine, come dicono i documenti che la descrivono è lunga circa 87 centimetri ed è composta da una striscia di lana di capra e un filo d’oro intrecciati, chiusa su un lato da una nappa, sull’altro da un nastro verde smeraldo. Su di essa, sono visibili anche alcune macchie di sangue. Queste macchie vengono interpretate in diversi modi. A volte ritenute segno di una guarigione miracolosa avvenuta durante un’epidemia nel 1312, volte riferite all’imprecazione finale del Padre nostro pronunciata prima di morire dal vescovo e vicario dell’Imperatore Federico II.
La Sacra Cintola è esposta al pubblico solo in alcune occasioni particolari, soprattutto in occasione della festa della Madonna dell’Assunta, oppure in occasione di importanti pellegrinaggi. Non può essere toccata dai visitatori e viene conservata in una preziosa custodia di cristallo. La teca serve per conservarla e per proteggerla dalle intemperie.