Coronavirus: in Italia si ritorna alla cautela dopo un leggero aumento dei casi
Le autorità hanno ricordato alle persone in Italia di seguire tre precauzioni di base sulla salute poiché il numero di infezioni è aumentato leggermente.
L’Italia ha registrato un aumento del numero di casi confermati di coronavirus giovedì, il che significa che le infezioni sono aumentate nel paese per il secondo giorno consecutivo.
Sono stati rilevati 306 casi in 24 ore, rispetto ai 280 di mercoledì e 128 di martedì, secondo i dati dell’Agenzia per la protezione civile,
I funzionari hanno anche riferito di 10 decessi attribuiti a Covid-19 nelle ultime 24 ore, con un bilancio delle vittime totale in aumento a 35.092.
Attualmente ci sono 12.404 casi positivi noti in Italia e 49 pazienti sono in terapia intensiva.
Mentre molte regioni italiane hanno recentemente registrato zero nuovi casi, giovedì solo una regione, la Valle d’Aosta, non ha avuto nuovi positivi nelle ultime 24 ore.
Dei 306 casi identificati, 82 erano in Lombardia, 55 in Emilia Romagna, 30 nella Provincia autonoma di Trento, 26 nel Lazio, 22 in Veneto, 16 in Campania, 15 in Liguria e 10 in Abruzzo. Tutte le altre regioni hanno registrato un aumento di una cifra.
Il ministero della salute ha dichiarato che la situazione in Italia rimane “estremamente fluida”, affermando che le cifre di giovedì “evidenziano come l’epidemia di Covid-19 in Italia non sia ancora finita”.
“In alcune regioni è segnalata la presenza di nuovi casi importati da un’altra regione e / o da un paese straniero.”
Giovedì scorso, il Ministro della Sanità Roberto Speranza ha avvertito in un’intervista radiofonica che una seconda ondata dopo l’anno era “possibile” e ha esortato le persone a continuare a prendere tre misure “essenziali” per ridurre il rischio: indossare segni, lavarsi le mani regolarmente e distanza sociale.
Martedì aveva detto che, mentre l’Italia è ora “fuori dalla tempesta” e nel peggiore dei casi di emergenza sanitaria, le persone nel paese devono rimanere caute.
Ha confermato che i ministri stanno ancora discutendo se estendere o meno l’attuale stato di emergenza in Italia oltre l’attuale data limite del 31 luglio.
E ‘ampiamente dovrebbe essere prolungata fino al 31 ottobre anche se questo non è ancora stata ufficialmente confermata.