Coronavirus: la devozione per liberarsi dalle epidemie
Per coloro che stanno pregando per le persone colpite e affette da coronavirus :
Il Vaticano incoraggia una giornata di preghiera e digiuno mercoledì 11 marzo, al fine di invocare l’aiuto e l’intervento divino contro il coronavirus a Roma, in Italia e nel mondo.
Molti cattolici stanno dicendo una preghiera novena a San Rocco, che è stato venerato per secoli come protettore contro la peste e tutte le malattie contagiose. A Novena (dal latino: novembre, “nove”) è un’antica tradizione di preghiera devozionale nel cristianesimo, che consiste in preghiere private o pubbliche ripetute per nove giorni o settimane consecutivi.
La Novena a San Rocco è iniziata l’11 marzo e continua fino a giovedì 19 marzo, giorno di San Giuseppe.
Chi è San Rocco?
San Rocco era un nobile che distribuiva tutti i suoi beni terreni ai poveri e viaggiava umilmente in tutto il XIV secolo come pellegrino, dedicandosi alle vittime della peste, curandoli con la preghiera e il segno della croce.
Durante i suoi viaggi, anche lui contrasse la peste che era evidente da una ferita aperta sulla sua gamba. Dopo molte sofferenze e molta pazienza, San Rocco alla fine fu guarito.
Una tradizione italiana per il bene del corpo e dell’anima
Da poco dopo la sua morte nella metà del 14 ° secolo fino ai giorni nostri, il popolo italiano meridionale ha ripetutamente offerto preghiere e processioni con le reliquie di San Rocco, invocando la sua potente intercessione per una buona salute e protezione contro le epidemie di colera e tutti i tipi di malattie contagiose.
Preghiera di Novena a San Rocco recitata dai membri dell’Ordine dall’11 al 19 marzo 2020:
O grande San Rocco, liberaci, ti supplichiamo, dai flagelli di Dio; attraverso la tua intercessione, preserva i nostri corpi dalle malattie contagiose e le nostre anime dal contagio del peccato. Ottieni per noi aria salubre; ma soprattutto purezza di cuore. Aiutaci a fare buon uso della salute, a sopportare la sofferenza con pazienza; e, secondo il tuo esempio, di vivere nella pratica della penitenza e della carità, affinché un giorno possiamo godere per sempre la gloria in Cielo.