CORONCINA A SAN GIUSEPPE PER CHIEDERE UNA GRAZIA
Nelle angustie di questa valle di pianto a chi ricorreremo se non a te, o amabile San Giuseppe, al quale la tua amatissima sposa Maria consegnò tutti i suoi ricchi tesori, perché li serbassi a nostro vantaggio? «Andate dal mio sposo Giuseppe sembra che ci dica Maria ed Egli vi consolerà e sollevandovi dal male che vi opprime vi renderà felici e contenti». Pietà, dunque, Giuseppe, pietà di noi per l’amore che nutristi verso una così degna e amabile sposa. Pater, Ave, Gloria. San Giuseppe, prega per noi.
Ricordiamo di aver certamente irritato la divina Giustizia con i nostri peccati e di meritare i castighi più severi. Quale sarà il nostro rifugio? In quale porto potremo metterci in salvo? «Andate da Giuseppe, sembra che ci dica Gesù andate da Giuseppe che Io amai come si ama un padre. A Lui come a padre Io ho comunicato ogni potere perché egli se ne serva per il vostro bene». Pietà, dunque, Giuseppe, pietà di noi, per il tuo amore per il Figlio così rispettabile e caro. Pater, Ave, Gloria. San Giuseppe, prega per noi.
Purtroppo le colpe da noi commesse, lo confessiamo, provocano sul nostro capo pesanti flagelli. In quale arca ci rifugeremo per salvarci? Quale sarà l’iride benefica che in tanto affanno ci conforterà? «Andate da Giuseppe sembra che ci dica l’Eterno Padre da lui che sulla terra fece le mie veci verso mio Figlio divenuto creatura umana. Io gli affidai mio Figlio, fonte perenne di grazia, ogni grazia perciò è nelle sue mani». Pietà dunque, Giuseppe, pietà di noi per tutto l’amore che dimostrasti verso il Signore Dio così generoso verso di te. Pater, Ave, Gloria. San Giuseppe, prega per noi.
Ricordati, o purissimo Sposo di Maria Vergine, o mio dolce protettore San Giuseppe, che mai si è udito che qualcuno abbia invocato la tua protezione e chiesto il tuo aiuto senza essere stato consolato. Con questa fiducia a te mi rivolgo e fervorosamente mi raccomando. O padre putativo del Redentore, non disprezzare la mia preghiera, ma accoglila benevolmente ed esaudiscila. Amen.