Cos’è l’Avvento? Da dove deriva la parola? Come si compone?
Domenica prossima, 28 novembre, segna l’inizio di un nuovo anno liturgico in cui la Chiesa cattolica celebra la prima domenica di Avvento.
La parola ‘Avvento’ deriva dal termine latino ‘adventus‘ che indica la venuta, l’arrivo e la presenza di una persona particolarmente importante.
Per noi Cristiani, il tempo di Avvento è un tempo di aspettativa, un tempo di speranza, un tempo di preparazione per l’arrivo del Nostro Salvatore.
“Quando la Chiesa celebra ogni anno la liturgia dell’Avvento, rende presente questa antica attesa del Messia, poiché partecipando alla lunga preparazione alla prima venuta del Salvatore, i fedeli rinnovano il loro ardente desiderio per la sua seconda venuta” (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 524).
Il tempo di Avvento si compone di 4 settimane di preparazione interiore per:
- la commemorazione della 1° venuta del nostro Salvatore e Signore Gesù Cristo più di 2000 anni fa con la Sua nascita a Betlemme che celebriamo il giorno di Natale;
- la Sua 2° venuta che avverrà alla fine del mondo quando Gesù verrà nella Gloria per giudicare i vivi ei morti e il Suo Regno non avrà fine.
Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che, mentre ci prepariamo per l’anniversario della prima venuta del nostro Salvatore e per la sua seconda venuta, Dio è presente tra di noi qui e ora e dobbiamo approfittare di questo tempo meraviglioso per rinnovare il nostro desiderio, la nstra nostalgia, il nostro vero desiderio di Cristo.
Tra l’altro, come ha detto Papa Benedetto XVI in una bella omelia del 28 novembre 2009: “Il significato essenziale della parola adventus era: Dio è qui, non si è ritirato dal mondo, non ci ha abbandonato. Anche se non possiamo vederlo e toccarlo come possiamo con le realtà tangibili, Lui è qui e viene a visitarci in molti modi”.