Dammi un esercito che dice il rosario e conquisterò il mondo
Dammi un esercito che dice il rosario e conquisterò il mondo.
Papa Beato Pio IX
Il 7 ottobre è la festa della Madonna del Rosario. Fu inizialmente istituita come “Nostra Signora della Vittoria” da Papa Pio V, e conosciuta da questo titolo alternativo per secoli. Questo perché la battaglia di Lepanto ebbe luogo il 7 ottobre 1571. Nei giorni preoccupanti prima della battaglia, il mondo, che troppo spesso non riesce a vedere oltre il mondo materiale, aveva molte ragioni per credere che le nazioni della cristianità sarebbero presto cadrà sotto la bandiera dell’Islam. La flotta navale di 278 navi ottomane che remavano verso ovest verso la penisola italiana appariva formidabile come un Golia. Le prospettive di difesa della Lega Santa, con la sua flotta molto più piccola, sembravano piuttosto deboli. Papa Pio V, ritenendo necessario un miracolo, esortò i popoli disperati d’Europa a pregare il rosario e condusse persino una processione del rosario a Roma stesso. La battaglia arrivò. La Lega Santa annientò la flotta invasore. Circa 12.000 cristiani furono liberati dalla prigionia. La vittoria fu così clamorosa e l’abilità navale dell’Impero ottomano così paralizzata che i turchi non avrebbero mai più minacciato di invadere la cristianità via mare. Pio V ha accreditato le preghiere della Madre di Dio per questa vittoria, così oggi abbiamo questo giorno di festa.
L’Impero ottomano si avvicinò ancora una volta alla conquista della cristianità, durante la Battaglia di Vienna, che, dopo un lungo assedio, ebbe inizio l’11 settembre 1683. Ancora una volta, gli eserciti della coalizione cristiana si unirono insieme attraverso gli sforzi del Beato Marco d’Aviano (un frate cappuccino), erano ampiamente più numerosi. Ancora una volta, mentre i turchi cercavano di vendicare Lepanto, i fedeli assediati furono sollecitati da d’Aviano, che papa Innocenzo XI aveva nominato cappellano, per recitare il rosario. L’esercito di soccorso polacco arrivò la mattina del 12 settembre, data che oggi è la festa del Santissimo Nome della Beata Vergine Maria, e si tenne una Messa. Il re polacco John Sobieski mise le sue truppe sotto la protezione della Beata Vergine Maria. Sobieski lo seguì guidando una carica audace (sebbene molti sarebbero stati più inclini a chiamarla “suicida”), un assalto che sarebbe stato il colpo decisivo per l’esercito a sei cifre che l’Impero Ottomano aveva accumulato. Mai più i turchi avrebbero minacciato di invadere la cristianità via terra.
Il nostro mondo oggi sarebbe molto diverso, e quasi sicuramente molto più oscuro, se uno di questi eventi si fosse rivelato diverso. Come ex musulmano, ben consapevole del vero intento islamico (sebbene non di tutti i musulmani) di conquistare e soggiogare il kufar (non musulmano), sono particolarmente grato per il potere del rosario. Tu, il lettore di questo articolo, avresti potuto essere un musulmano oggi se un singolo evento avesse prodotto risultati diversi secoli fa. E in questi eventi c’è una lezione che ogni cattolico, e in effetti ogni collega cristiano, può assorbire: che tutti gli eserciti ostili di tutto il mondo non hanno alcuna possibilità di fronte alle preghiere della Madonna.