Devozione a Maria: la regina del Mondo spirituale
Maria Regina dei mondo spirituale. – La sua divina Maternità dava già a Maria il diritto di Regalità, oltrechè sul mondo fisico, anche su tutti gli angeli e su tutti gli uomini; ma questa regalità acquista un nuovo titolo con la sua volontaria partecipazione ai mistero della Redenzione. Maria con Cristo e per Cristo, Corredentrice del genere umano, diventa per ciò stesso Regina di tutte le anime, specialmente delle anime predestinate, di cui è vera madre secondo lo spirito: Regina mundi e Regina Cordium.
E Maria esercita questo suo dominio nel mondo della grazia per la sua Mediazione Universale, per cui tutti i frutti della Redenzione verranno agli uomini esclusivamente per le sue sante mani.
3) La SS. Trinità proclamò solennemente questa Regalità nel giorno della corporea assunzione di Maria, che si può ben chiamare la festa della Regalità della Madonna. E la Chiesa d’allora nella sua liturgia non fa altro che moltiplicare le sue invocazioni alla grande donna veduta da S. Giovanni, vestita di sole e coronata di stelle, unendo al titolo di Regina l’enumerazione indefinita dei suoi sudditi e dei suoi benefici. Pio XII a chiusura dell’Anno Mariano (1954) proclamò solennemente la Regalità materna di Maria, fissandone la festa con ufficio proprio al 31 Maggio.
4) La Regalità di Maria e la Medaglia. – Maria SS. si presenta a S. Labouré in atteggiamento regale, avendo il mondo per suo trono, simbolo del suo dominio sul mondo fisico. Ma la Vergine proclama più chiaramente la sua Regalità sul mondo morale, sulle anime redente, simboleggiate nel globo sormontato dalla croce, che Ella tiene nelle sue mani quasi poggiato sul suo cuore. È suo perchè Dio glielo ha affidato e perchè Lei l’ha conquistato per mezzo di Cristo e dei suoi dolori. Maria ci rivela gli effetti benefici della sua Regalità, quando, al termine della sua onnipotente preghiera, le sue mani si riempiono di anelli splendenti che emettono fasci di luce, simbolo, come Ella stessa disse, delle grazie regali che versa sui suoi sudditi.