Devozione a Padre Pio: pensiero del 28 Giugno
27. La scienza, figlio mio, per quanto grande, è sempre una povera cosa; è meno che nulla a paragone del formidabile mistero della divinità.
Altre vie devi tenere. Monda il tuo cuore da ogni passione terrena, umiliati nella polvere e prega! Così troverai sicuramente Dio, il quale ti darà la serenità e la pace in questa vita e l’eterna beatitudine in quell’altra.
28. Hai visto un campo di grano in piena maturazione? Potrai osservare che certe spighe sono alte e rigogliose; altre, invece, sono piegate a terra. Prova a prendere le alte, le più vanitose, vedrai che queste sono vuote; se, invece, prendi le più basse, le più umili, queste sono cariche di chicchi. Da ciò potrai dedurre che la vanità è vuota.
29. Oh Dio! fatti sempre più sentire al mio povero cuore e compi in me l’opera da te incominciata. Sento internamente una voce che assiduamente mi dice: Santificati e santifica. Ebbene, mia carissima, io lo voglio, ma non so da dove incominciare. Aiutami tu pure; so che Gesù ti vuole tanto bene, e lo meriti. Dunque parlagli per me, che mi faccia la grazia di essere un figlio meno indegno di san Francesco, che possa essere di esempio ai miei confratelli in modo che il fervore continui sempre e si accresca sempre più in me da far di me un perfetto cappuccino.
O Padre Pio da Pietrelcina, che al fianco di Nostro Signore Gesù Cristo, hai saputo resistere alle tentazioni del maligno. Tu che hai subito le percosse e le vessazioni dei demoni dell’inferno che volevano indurti ad abbandonare la tua strada di santità, intercedi presso l’Altissimo affinché anche noi con il tuo aiuto e con quello di tutto il Paradiso, troviamo la forza per rinunciare al peccato e conservare la fede sino al giorno della nostra morte.
« Fatti animo e non temere le fosche ire di Lucifero. Rammentati per sempre di questo : che è buon segno allorché il nemico strepita e ruggisce all’intorno della tua volontà, poiché questo dimostra che egli non è al di dentro ». Padre Pio