Devozione alla Madonna di Medjugorje: il suo consiglio di oggi 1 Novembre
Messaggio del 25 febbraio 2002
Cari figli, in questo tempo di grazia vi invito a diventare amici di Gesù. Pregate per la pace nei vostri cuori e lavorate sulla conversione personale. Figlioli, solo così potrete diventare testimoni della pace e dell’amore di Gesù nel mondo. Apritevi alla preghiera perché la preghiera diventi per voi un bisogno. Convertitevi, figlioli, e lavorate affinché più anime possibili incontrino Gesù e il suo amore. Io sono vicino a voi e vi benedico tutti. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Alcuni brani della Bibbia che ci possono aiutare a comprendere questo messaggio.
Tobia 12,8-12
Buona cosa è la preghiera con il digiuno e l`elemosina con la giustizia. Meglio il poco con giustizia che la ricchezza con ingiustizia. Meglio è praticare l`elemosina che mettere da parte oro. L`elemosina salva dalla morte e purifica da ogni peccato. Coloro che fanno l`elemosina godranno lunga vita. Coloro che commettono il peccato e l`ingiustizia sono nemici della propria vita. Io vi voglio manifestare tutta la verità, senza nulla nascondervi: vi ho già insegnato che è bene nascondere il segreto del re, mentre è cosa gloriosa rivelare le opere di Dio. Sappiate dunque che, quando tu e Sara eravate in preghiera, io presentavo l`attestato della vostra preghiera davanti alla gloria del Signore. Così anche quando tu seppellivi i morti.
Proverbi 15,25-33
Il Signore abbatte la casa dei superbi e rende saldi i confini della vedova. Sono in abominio al Signore i pensieri malvagi, ma gli sono gradite le parole benevole. Sconvolge la sua casa chi è avido di guadagni disonesti; ma chi detesta i regali vivrà. La mente del giusto medita prima di rispondere, la bocca degli empi esprime malvagità. Il Signore è lontano dagli empi, ma egli ascolta la preghiera dei giusti. Uno sguardo luminoso allieta il cuore; una notizia lieta rianima le ossa. L`orecchio che ascolta un rimprovero salutare avrà la dimora in mezzo ai saggi. Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso, chi ascolta il rimprovero acquista senno. Il timore di Dio è una scuola di sapienza, prima della gloria c`è l`umiltà.
Numeri 24,13-20
Quando anche Balak mi desse la sua casa piena d`argento e d`oro, non potrei trasgredire l`ordine del Signore per fare cosa buona o cattiva di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò? Ora sto per tornare al mio popolo; ebbene vieni: ti predirò ciò che questo popolo farà al tuo popolo negli ultimi giorni”. Egli pronunciò il suo poema e disse: “Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell`uomo dall`occhio penetrante, oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell`Altissimo, di chi vede la visione dell`Onnipotente, e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi. Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: Una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele, spezza le tempie di Moab e il cranio dei figli di Set, Edom diverrà sua conquista e diverrà sua conquista Seir, suo nemico, mentre Israele compirà prodezze. Uno di Giacobbe dominerà i suoi nemici e farà perire gli scampati da Ar”. Poi vide Amalek, pronunziò il suo poema e disse: “Amalek è la prima delle nazioni, ma il suo avvenire sarà eterna rovina”.