Devozione del giorno: condividi l’umiltà del bambino Gesù
Quale casa sceglie Gesù. Entra in ispirito nella casa del re del Cielo che nasce… : guarda all’intorno:… ma questa non è casa, è solo una spelonca scavata nella terra; è una stalla, non già un’abitazione di uomini.. Umida, fredda, ha le pareti annerite dal tempo; qui non comodità, né agiatezza, anzi nemmeno il più necessario alla vita. Gesù vuol nascere in mezzo a due giumenti, e tu ti lamenti della tua casa?
Lezione d’umiltà. Per vincere la nostra superbia e il nostro amor proprio Gesù si abbassò tanto; per ammaestrarci nell’umiltà con il Suo esempio, prima di comandarcelo con le parole: discite a me, si annientò fino a nascere in una stalla! Per convincerci a non cercare le apparenze del mondo, a ritenere come fango la stima degli uomini e persuaderci che è grande innanzi a Lui l’umiliazione, non già il fasto e l’orgoglio, nacque nell’umiltà. Non fa per te una lezione così eloquente?
Umiltà di mente e di cuore. La 1° consiste nella vera cognizione di noi e nella persuasione che siamo un nulla, e non possiamo nulla senza l’aiuto di Dio. Usciti dalla polvere, siamo sempre polvere, né abbiamo ragione di gloriarci dell’ingegno, della virtù, delle qualità fisiche e morali, tutto essendo dono di Dio! 2° L’umiltà di cuore importa la pratica dell’umiltà nel parlare, nel giudicare, nel trattare con chiunque. Ricordati che solo i piccoli piacciono a Gesù Bambino. E tu vorrai dispiacergli con la tua superbia?
PRATICA. – Recita nove Gloria Patri, sii umile con tutti.