Devozione del giorno: fare buone letture
Utilità delle buone letture. Un buon libro è un amico sincero, è uno specchio di virtù, è una fonte perenne di sante istruzioni. Ignazio, nel leggere le vite dei Santi, trovò la sua conversione. Il Sales nel Combattimento spirituale, Vincenzo de’ Paoli e tanti Santi nell’Imitazione di Cristo, attingevano forza per giungere alla perfezione; noi stessi non ci ricordiamo forse quante volte una buona lettura ci ha scossi, edificati, penetrati? Perché non leggiamo, ogni di, qualche brano d’un buon libro?
Come bisogna leggere. Poco o nulla giova il leggere in fretta, o per curiosità, o per divertimento; giova poco cambiare di frequente il libro, quasi farfalle che svolazzano su tutti i fiori. 1° Prima della lettura, domanda a Dio che con essa ti parli al cuore. 2° Leggi poco, e con riflessione; rileggi quei passi che ti hanno fatto maggior impressione. 3° Dopo la lettura, ringrazia il Signore dei buoni affetti ottenuti. Vi attendi tu così? Forse ti pare quasi inutile, perché fatta male…!
Non perdere tempo nel leggere. Si perde tempo nel leggere libri cattivi che sono la peste dei buoni costumi! Si perde nel leggere libri indifferenti che nulla giovano alla salute dell’anima! Si perde nel leggere per comparire eruditi nelle cose spirituali e senza il fine di trame profitto! Si perde tempo nel leggere cose buone, ma fuori tempo, a scapito dei doveri del proprio stato… Rifletti se sei colpevole di tali letture. Il tempo è prezioso…
PRATICA. – Prometti di fare ogni giorno cinque minuti almeno di lettura spirituale con tranquillità.