Devozione del giorno: progredire nella fede
Nella fuga del peccato. Le passioni incalzano terribili, la debolezza nel resistere è ben grande, la natura corrotta c’inclina al peccato, tutto ci alletta al male: ciò è vero; nondimeno, quante volte si seppe resistere raccomandandoci all’aiuto di Dio! Quante volte, impegnatici sul serio a combattere una passione, a non consentire al male, ne siamo usciti vittoriosi! Prima di dire che non puoi astenerti dalle bugie, dalle impazienze, dalle immodestie, prega, sforzati, fatti violenza: t’accorgerai di poter fare di più di ciò che non credevi.
Nella pratica del bene. Si tratta di pregare bene: Non posso, si risponde. Si dovrebbe fare un digiuno, un’astinenza; Sono debole, non posso. Per una elemosina, per un’opera di carità.” : Non posso, si dice. Per l’esattezza nel dovere, per una vita regolata e un poco più interiore… ; Non posso. Non è forse questo un artifizio dell’amor proprio, della pigrizia, della tiepidezza nostra? Per le cose che ci piacciono, per un capriccio si fa e si soffre ben di più. Provati, e farai, nel bene, di più di ciò che non credi.
Nella nostra santificazione. Non mi bastano le forze a farmi santo?… Ci vuoi troppo a lasciare il mondo, e pregare sempre, a pensare solo a Dio…; non mi sento capace di levarmi così in alto. – Ma hai tu già provato qualche volta? Lo poterono uomini e donne delicate come S. Genoveffa, S. Isabella, S. Luigi; lo poterono gente d’ogni età, d’ogni condizione; lo poterono tanti martiri… Fa almeno la prova, e vedrai che puoi fare molto di più che non ti credi.
PRATICA. – Passa la giornata santamente: recita un Angele Dei.