Devozione pratica del giorno: mezzi per vincere le tentazioni
1.Con la fuga. Chi ama il pericolo, vi perirà, dice lo Spirito Santo; e l’esperienza prova che un Davide, un Pietro e cento altri, perirono miseramente, perché non fuggirono le occasioni pericolose. Nelle tentazioni contro la purità, fuggì, non fidarti di te stesso. Fuggi dagli amici cattivi o pericolosi: è tuo stretto dovere. Se non riesci a resistere alle tentazioni di impazienza, di rabbia, d’invidia, ritirati un istante. Quante cadute per non averlo fatto!
2. Con la preghiera. Così disse Gesù agli Apostoli: Orate, per non soccombere nella tentazione; anzi, ogni giorno non dobbiamo ripetere, per comando di Lui: Padre, non indurci in tentazione? Quando non puoi fuggire la tentazione, la preghiera, tanto temuta dal demonio, sia la tua forza. Non scoraggiarti, ma prega, supplica con umiltà; se Dio è con te, chi può stare contro di te? Come adoperi tu quest’arma?
3. Con la vigilanza. Se la preghiera non allontana da te la tentazione, non credere che Iddio non t’ascolti. S. Paolo pregò tre volte per essere liberato da una tentazione cattiva, e non venne esaudito : non era il meglio per lui. Sii vigilante e combatti da valoroso; non sei solo. Iddio combatte in tè, con te, per te; l’Inferno intero non può soggiogarti, se tu non lo vuoi. Sii sincero, non furono tutte volontarie le tue cadute? Perché, in tante tentazioni, sei uscito vittorioso?
PRATICA. — Esamina quale delle tre armi ti è più necessaria; recita tre Angele Dei all’Angelo Custode.