Devozione pratica del giorno: prendiamo esempio dell’oro offerto dai re magi
Oro materiale. Vennero a Gesù con offerte, testimonianze di ossequio e d’amore. Gesù era Re, e al Re si offre oro, ossia le ricchezze della terra. Gesù era Re, ma volontariamente povero; ed i Magi, privandosi del loro oro, si distaccano dalle loro ricchezze per amor di Gesù. E noi sempre saremo attaccati all’oro, ai beni della terra? Perché non doniamo ai poveri con generoso slancio?
Oro corporale. Mentre la ‘mano porgeva l’oro a Gesù, il loro corpo era piegato col ginocchio a terra dinanzi a Gesù, non vergognandosi di umiliarsi in faccia ad un bambino, sia pure re, ma povero e sulla paglia; era questo l’ossequio del loro corpo. Perché noi temiamo il mondo in chiesa, in casa, nei doveri del cristiano? Perché ci vergogniamo di seguire Gesù? di segnarci devotamente col segno della ‘Croce? d’inginocchiarci in chiesa? Di professare le nostre idee?
Oro spirituale. Il cuore è la nostra cosa più preziosa e Dio lo vuole tutto per sé: Praebe mihi cor tuum (Prov. 23, 26). I Magi ai piedi della culla provarono una forza misteriosa che rapiva loro il cuore; ed essi volentieri lo donarono tutto intero a Gesù; ma fedeli e costanti nella loro offerta, mai più glielo tolsero. A chi hai dato finora il tuo cuore e a chi lo darai in avvenire? Sarai tu sempre costante nel servizio di Dio?
PRATICA. – Fa un’elemosina in ossequio al Bambino, ed offriti tutto intero a Gesù.