Devozione pratica del giorno: somigliare a Gesù
Faceva progressi innanzi agli uomini. Invece di sbalordire il mondo con splendidi prodigi, volle crescere a poco a poco, come la luce dell’aurora, e nei suoi buoni esempi gli uomini videro la virtù in continuo accrescimento. Fate il bene, dice san Gregorio, anche in pubblico, per incitare gli altri ad imitarvi ed a glorificare in voi il Signore; ma il mondo vede purtroppo i nostri mali, impazienze, collere, ingiustizie, e forse mai la nostra virtù… Non è il tuo caso?
I progressi di Gesù furono continui. Non ha alcun valore, cominciare bene e tenere duro per un po’ se poi ci si perde d’animo e viene meno la costanza… Gesù, nella manifestazione della scienza, della bontà, della carità, nel sacrificio di se stesso, nel far del bene a tutti, progredì continuamente fino alla morte. Perché tu sei così incostante nel bene? Non stancarti di salire su per il monte impervio della virtù ; ancor due passi, e sarai sulla vetta, felice per l’eternità.
Le sembianze di Gesù specchio del suo cuore. L’intimo dell’uomo si svela dall’espressione del suo viso; e l’ordine e l’armonia del sembiante dipingono quale sia il suo cuore. La dolce espressione di Gesù rivelava il suo dolce cuore; l’attività instancabile ne diceva lo zelo; gli occhi ardenti scoprivano l’interno fuoco d’amore. Il nostro disordine esterno, la nostra freddezza non rivelano il disordine e la tiepidezza del nostro cuore?
PRATICA. — Recita tre Gloria Patri, e da sempre buon esempio per amore di Gesù