Devozione pratica: il pane Eucaristico, pane dell’anima
Pane del corpo. Su questa terra, non basta chi pianta o chi irriga: solo Dio sostiene, nutrisce ogni cosa. La pianta ricava ogni dì dall’aria e dalla terra il suo nutrimento; l’uccelletto, senza granaio, trova il suo granellino per vivere. Quanto all’uomo, chi fa maturare le sue messi? Chi sostiene le sue imprese?… Tu credi ciò frutto della tua attività, dei tuoi talenti; persuaditi che dipende in tutto dalla Provvidenza : guai se Iddio ti nega il pane quotidiano! Chiedilo con umiltà.
Pane dell’anima. Non di solo pane vive l’uomo; l’anima, povera di virtù, debole di forze, incapace a resistere all’urto delle passioni quotidiane, cieca fra tante tenebre di questo mondo, abbisogna ogni dì della parola di Dio che la rinfranchi, necessita di stimoli al bene, di luce, di forza, di grazia, senza di che languisce e viene meno. Iddio ti dice di chiederlo ogni giorno; e tu come confidi nel Signore, come ricorri a lui?… Se non ti rivolgi a Lui, non lamentarti se cadi.
Pane Eucaristico. Questo Sacramento è il pane disceso dal Cielo, è il vero pane di vita; chi se ne nutre, non perirà in eterno. Chiedine la conservazione nei nostri paesi; l’Eucaristia è il centro della fede cattolica; e guai se la fede tramonta ed esula da noi. Chiedi le delizie del Sacramento; chi lo gusta, non ha più sete dei piaceri del mondo. Chiedi un’anima preparata a riceverlo ogni giorno… Ma tu come t’impegni a disporti?
PRATICA. — Se non puoi accostarti alla Comunione, fatta almeno spirituale; recita tre Pater per i protestanti.