Devozione un Santo per te: Santa Monica per proteggere i tuoi figli
All’alba di ogni nuovo giorno, o in periodi particolari della tua vita, oltre ad affidarti allo Spirito Santo, a Dio Padre e a nostro Signore Gesù Cristo, puoi ricorrere a un Santo affinchè possa intercedere per le tue necessità materiali e, soprattutto, spirituali.
Glorioso/a …… oggi ti eleggo
a mio/a speciale patrono/a:
sostieni in me la Speranza,
confermami nella Fede,
rendimi forte nella Virtù.
Aiutami nella lotta spirituale,
ottienimi da Dio tutte le Grazie
che mi sono più necessarie
ed i meriti per conseguire con te
la Gloria Eterna.
Nacque in una famiglia profondamente cristiana e di buone condizioni economiche. Le fu concesso di studiare e ne approfittò per leggere la Bibbia e meditarla. Sposatasi con Patrizio, un modesto proprietario di Tagaste (Numidia), non ancora battezzato, il cui carattere non era buono, e che spesso le era infedele, con il suo carattere mite e dolce ne poté vincere le asprezze. Nel 371 Patrizio si convertì al cristianesimo e si fece battezzare. Patrizio morì l’anno seguente; Monica aveva 39 anni e dovette prendere in mano la direzione della casa e l’amministrazione dei beni. Dette alla luce il figlio primogenito Agostino a 22 anni, nel 354. Ebbe un altro figlio, Navigio, e una figlia di cui si ignora il nome. Dette a tutti e tre un’educazione cristiana. Soffrì molto per la condotta dissoluta di Agostino. Quando egli si trasferì a Roma, decise di seguirlo, ma lui con uno stratagemma la lasciò a terra a Cartagine, mentre s’imbarcavano per Roma. Monica passò la notte in lacrime sulla tomba di san Cipriano (come narra lo stesso Agostino nelle Confessioni, V,8,15). Nel 385 poté imbarcarsi per Roma, e raggiunse il figlio a Milano, ov’egli ricopriva una cattedra di retorica. Il suo amore materno e le sue preghiere favorirono la conversione di Agostino, che ricevette le catechesi di sant’Ambrogio e fu battezzato il 25 aprile 387. Con Agostino lasciò Milano diretta a Roma, e poi a Ostia, dove affittarono una casa, in attesa di una nave in partenza per l’Africa. Fu un periodo carico di dialoghi spirituali, che Agostino ci riporta nelle sue Confessioni. Lì si ammalò, forse di malaria, e in nove giorni morì, all’età di 56 anni.
PREGHIERA di una mamma
a Santa Monica per un figlio sviato
O Dio, che donaste alle lagrime di Santa Monica la conversione di suo figlio Agostino per modo che da vostro nemico che egli era divenne uno dei luminari della vostra Chiesa, guardate le mie lagrime ed esaudite le preghiere d’una madre desolata.
Il dolore di vedervi oltraggiato dal figlio che mi deste per farne un Santo è la prova più terribile a cui possa andar soggetta in questa vita. Mio Dio, se ciò è causa dei miei peccati, punitemi in altra maniera, ma fate che mio figlio cessi di oltraggiarvi. Deh! perdonate a lui e perdonate a me, o Signore affinché ambedue godiamo la bella sorte di lodarvi e benedirvi in eterno. Così sia.