Dopo 7 ore in pronto soccorso giovane donna, madre di 3 figli, muore
Ci sono cose nella vita a cui non si riesce a dare una spiegazione e che lasciano l’amaro in bocca. Questa è la storia di una giovane donna, madre di 3 bambini che dopo 7 ore trascorse al pronto soccorso, muore.
Chissà se ci si può rassegnare davvero alla morte di una persona cara, se si riesce a trovare la pace e la forza per andare avanti.
Quando una persona cara se ne va, lascia sempre un vuoto incolmabile, ma ci sono alcune morti a cui non riesci a dare una spiegazione. Questo è il caso di una donna la cui morte è ancora senza risposta.
Allison viveva in Nuova Scozia, con il marito Gunther Holthoff e 3 splendidi figli. Allison amava andare a cavallo e molto tempo prima del tragico giorno, cadde da cavallo. Da allora, avvertiva sempre qualche piccolo dolore.
Proprio per questo, quando una mattina si svegliò con il mal di pancia, non gli diede molto peso. Pensò di fare un bagno caldo per alleviare il dolore, ma peggiorò e quando i figli la trovarono a terra vicino alla vasca, si allarmarono e avvisarono il padre.
Senza aspettare i soccorsi che avrebbero impiegato ore per raggiungerli, Gunther la caricò in macchina e si diresse presso il Cumberland Regional Health Care Centre di Amherst.
Il calvario della giovane donna al pronto soccorso
Arrivati al pronto soccorso, Gunther ha cercato di posizionare la donna sulla sedia a rotelle mentre aspettavano, ma Allison troppo dolorante ha preferito accovacciarsi per terra in posizione fetale. Nonostante l’uomo cercasse di avvisare il personale che sua moglie stava peggiorando, l’unica cosa che riuscì ad ottenere fu un esame del sangue e delle urine.
Allison continuava a stare male, fino a quando ha cominciato a roteare gli occhi all’indietro e a gridare per l’agonia. Solo a quel punto dopo 7 ore e un’infinità di domande, un infermiere decise di misurargli la pressione. Quando si rese conto della situazione gli fu fatta immediatamente una flebo con degli antidolorifici, l’elettrocardiogramma e i raggi x.
Poco dopo, Allison entra in arresto cardiaco e Gunther di quel momento concitato, ricorda solo il via vai di dottori e infermieri, che hanno provato a rianimarla per 3 volte fino a dichiararne la morte.
Uno dei medici, mostrando l’ecografia all’uomo gli spiegò che la moglie aveva un’emorragia interna e che ci sarebbe stato solo l’1% delle possibilità di tenerla in vita con un’operazione. Ma Allison aveva perso troppo sangue e se fosse sopravvissuta non avrebbe avuto comunque una vita normale e dignitosa.
Dopo 2 settimane dalla morte, l’uomo aspetta ancora di ricevere i risultati dell’autopsia che diano delle risposte su questa storia e chiariscano il motivo del decesso della giovane Allison.
Pare che ancora oggi sia in corso un’indagine per far luce sull’accaduto.