E’ morto il rapper Dmx, aveva 50 anni
È morto a New York il rapper DMX. Earl Simmons, questo il vero nome del rapper che ha fatto la storia della Def Jam Records. Era ricoverato dalla notte del 2 aprile in seguito a un attacco di cuore, presumibilmente dovuto a un’overdose di droga. Nelle scorse ore, la notizia della morte era smentita dal suo entourage.
Simons, aveva iniziato la carriera negli anni ’80, ma solo dagli anni ’90 si era dedicato alla musica a tempo pieno, collezionando collaborazioni -tra l’altro- con Jay-Z, LL Cool J, Mase la band Sum 41.
Il successo era arrivato nel 1998, con l’album It’s Dark and Hell is Hot e con i suoi scuri e gotici soggetti per le rime. Ha incarnato un binomio raro e vincente: il rispetto del mondo underground unito al successo commerciale. Tanto che oggi viene considerato come uno dei più influenti artisti rap di sempre.
Altri musicisti e rapper, da questa mattina sostengono sui social la triste notizia condividendo preghiere per hanno risposto alla triste notizia condividendo le loro preghiere e il loro sostegno, tra cui Missy Elliott e Ja Rule. Dmx non aveva mai nascosto i suoi problemi di tossicodipendenza: nel 2019 era stato ricoverato per due volte in un rehab, cancellando tutte le date dei suoi concerti per curare le sue dipendenze.