Epifania: la formula sacra per proteggere la casa
Durante l’Epifania, compaiono dei segni o simboli sulle porte delle case. Questi segni sono una formula di benedizione che risale al medioevo e proviene dalle regioni nordiche dell’Europa. L’Epifania è una solennità che ricorda la manifestazione di Cristo al mondo.
Il rito della benedizione delle case per l’Epifania è diffuso in molte parti dell‘Europa centrale, incluso l’Alto-Adige in Italia. Gli “Sternsinger” o Cantori della Stella, pongono gratuitamente i simboli della benedizione sulle case che incontrano nel loro cammino. La scritta con il gesso sulla porta viene considerata una “formula santa” e non magica. Il gesso per la scrittura deve essere benedetto dal sacerdote.
A Medjugorje, i fedeli portano sale e acqua per il sacerdote durante la Messa dell’Epifania, per poi utilizzarli per la benedizione delle proprie abitazioni. La formula da scrivere con il gesso sulla porta è 20+C+M+B+22, che significa “Cristo benedica questa casa” o le iniziali dei tre Magi C-M-B: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre.
Se volete comporre anche voi una di queste formule sulle porte delle vostre case, potete recitare nel mentre la preghiera abbinata per la benedizione. La scritta con il tempo tenderà a scomparire, lasciatela andare e non riscrivetela, solo così avrà un senso ciò che avrete scritto.
Preghiera ai magi
I tre Re Magi, Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, hanno seguito la stella del Figlio di Dio che si è fatto uomo duemilaventi anni fa. Il Signore benedica questa casa e ci accompagni in questo nuovo anno. Amen.
Preghiera di benedizione della casa durante l’Epifania
Ti chiediamo, Signore, di benedire questa casa e quanti vi vivono. In questa casa regnino sempre amore, pace e perdono. Concedi alle persone che la abitano sufficienti beni materiali e abbondanza di virtù; siano accoglienti e sensibili alle necessità altrui. Nella gioia Ti lodino, Signore e nella tristezza ti cerchino; nel lavoro trovino la gioia del Tuo aiuto, e nella necessità sentano vicina la Tua consolazione.
Quando escono, godano della Tua compagnia, e quando tornano sperimentino la gioia di averti come ospite; questa casa sia davvero una chiesa domestica in cui la Parola di Dio sia luce e cibo, e la pace di Cristo regni nei cuori di chi la abita fino ad arrivare un giorno alla Tua casa celeste. Per Cristo, nostro Signore. Amen.