Episodi di chiaroveggenza (parte2) La storia del fazzoletto
Continuano le testimonianze di chiaroveggenza ad opera di Padre Pio e noi puntualmente continuiamo a raccontarvele.
La storia del fazzoletto
In un giorno come gli altri, Padre Pio conversa amabilmente con fedeli e amici nel giardino del convento, quando ad un tratto si rende conto di aver dimenticato il fazzoletto. Così chiede ad un fedele il favore di andarglielo a recuperare nella sua cella. Gli porge la chiave e l’uomo si reca verso la stanza. Una volta sul posto nota uno dei mezzi guanti di Padre Pio e se lo mette in tasta. La tentazione di avere una così importante reliquia era troppo forte per resistere. Ma quando, davanti a Padre Pio gli porge il fazzoletto, il frate lo ringrazia e gli dice di tornare nella cella e di rimettere a posto il guanto che aveva in tasca.
L’uomo che derideva la moglie
Una donna, molto cattolica e fedele, ogni sera era solita inginocchiarsi davanti ad una fotografia di Padre Pio per pregare e chiedergli la benedizione. Ma, come ogni giorno, il marito la osservava e davanti al gesto scoppiava a ridere. Un giorno l’uomo decise di andare a raccontare il gesto della moglie al frate di Pietralcina. Quando cominciò a parlare Padre Pio gli disse che sapeva cosa faceva la moglie, ma sopratutto sapeva che l’uomo ogni sera la derideva.
L’uomo pentito
Un giorno, un cattolico praticante, molto apprezzato negli ambienti ecclesiastici, andò da Padre Pio a confessarsi. Per giustificare la sua condotta esordì dicendo di avere una crisi spirituale. La realtà era ben diversa, l’uomo infatti era un peccatore, trascurava la moglie, la incolpava e si puliva la coscienza tra le braccia di un amante. Appena però cominciò a parlare, Padre Pio stizzito, lo cacciò via, dicendogli che Dio era adirato con lui e che era uno sporcaccione.