Ex testimone di Geova entra in crisi dopo aver visto Papa Giovanni Paolo II
Oggi vi racconteremo la storia di Miguel, allontanato dalla chiesa per un’odio che lo aveva indotto a scegliere un’altra dottrina e tornato dal Signore dopo che Lui lo ha richiamato a se.
La vita del giovane Miguel è stata tutt’altro che facile. Per gran parte dei suoi 26 anni, ha fatto parte dei Testimoni di Geova ed è sempre cresciuto con l’idea che la Chiesa cattolica non fosse positiva.
La sua storia inizia con il fatto che Miguel proviene da una famiglia di Testimoni di Geova. Sua madre desiderava diventare suora, ma sua nonna non l’ha permesso. Questo ha portato tutta la famiglia ad abbandonare la fede cattolica e ad aderire ai Testimoni di Geova.
Fin da subito, Miguel ha notato le profonde differenze tra questa dottrina e il cattolicesimo. Il ragazzo avvertiva quasi l’odio provato nei confronti della chiesa da parte di questa dottrina e di conseguenza è cresciuto con questa mentalità. La sua curiosità però lo spingeva a voler sapere perché erano contro la Chiesa cattolica, perché insegnava cose false, perché adoravano la Vergine Maria o il Papa e altre cose sbagliate che credeva riguardassero la Chiesa.
Nonostante varie domande, Miguel non riesce a trovare le risposte che cerca e a soli 16 anni, prende una decisione forte e radicale.
Miguel si avvicina alla Chiesa Cattolica
Guardando una foto di Papa Giovanni Paolo II mentre celebra la Santa Messa, Miguel prova qualcosa di profondo dentro di sé. Guardava le persone che si inginocchiavano davanti ad un pezzo di pane e si chiedeva il perchè. Guardava i paramenti e ne rimaneva affascinato. Dentro di sè era attratto da quel mondo a lui sconosciuto.
Fino a quando sente la chiamata. Il Signore lo chiama a fare qualcosa di meraviglioso come celebrare la Messa e portare Cristo all’altare. Decise così di battezzarsi e due anni dopo, di entrare in seminario.
Questa scelta ha rappresentato un vero miracolo non solo per Miguel, ma anche per la sua famiglia. Il suo ritorno alla Chiesa cattolica ha coinvolto anche i suoi genitori e suo fratello. Oggi, tutti hanno lasciato i Testimoni di Geova e professano la loro fede in Gesù Cristo.
L’ordinazione sacerdotale di Miguel è avvenuta l’anno scorso. La sua storia ci fa capire che Dio chiama persone che sono disposte a seguirlo con un cuore puro e sincero, senza farsi condizionare da regole e dottrine rigide.