Fare una confessione di elogi, un modo per ringraziare Dio


Sant’Ignazio consiglia questo approccio positivo all’esame della nostra coscienza.
A volte fare una lista dei nostri peccati può essere scoraggiante. Per vedere più chiaramente i nostri fallimenti, può essere utile iniziare con le nostre buone azioni e lodare il Signore per la sua presenza nella nostra vita.
Questo particolare metodo di esame della coscienza si chiama Confessio Laudis (confessione di lode). Invece di valutare i nostri peccati attraverso il prisma di colpa e vergogna, ci propone di esaminare i nostri propri fallimenti alla luce dei numerosi doni che il Signore ci ha concesso.
Ringraziando Dio per vedere meglio i nostri fallimenti
Nei suoi Esercizi spirituali, Sant’Ignazio di Loyola raccomanda il ringraziamento come punto di partenza quando si esamina la nostra coscienza: “Signore, voglio ringraziarti perché mi hai aiutato, sono stato in grado di avvicinarmi a una persona simile, mi sento più a pace, ho superato un’avversità, ora posso pregare meglio ”(Es. Spir. n ° 43).

Lodare Dio per i suoi numerosi doni a noi è riconoscere che ci ha dato gioia. Dire al Signore ciò che ci ha resi felici e ringraziarlo per la sua bontà e misericordia ci aiuterà a vedere i nostri fallimenti con maggiore chiarezza.