Festa della Misericordia Domenica 11 Aprile: cosa fare oggi?
Nel corso delle rivelazioni di Gesù a Santa Faustina sulla Divina Misericordia, chiese in numerose occasioni che fosse dedicata una festa alla Divina Misericordia e che questa festa fosse celebrata la domenica dopo Pasqua.
I testi liturgici di quel giorno, la II domenica di Pasqua, riguardano l’istituzione del Sacramento della Penitenza, Tribunale della Divina Misericordia, e sono quindi già adatti alla richiesta di Nostro Signore. Questa festa, già concessa alla nazione polacca e celebrata all’interno della Città del Vaticano, è stata concessa alla Chiesa Universale da Papa Giovanni Paolo II in occasione della canonizzazione di suor Faustina il 30 aprile 2000. Con decreto del 30 aprile 2000 23 maggio 2000, la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha affermato che “
Il diario di Santa Faustina
Riguardo alla festa della misericordia, Gesù disse:
Chiunque si avvicini alla Fonte della Vita in questo giorno riceverà il perdono completo dei peccati e la punizione. (Diario 300)
Voglio che l’immagine sia solennemente benedetta la prima domenica dopo Pasqua, e voglio che sia venerata pubblicamente affinché ogni anima possa conoscerla. (Diario 341)
Questa festa è emersa dalle profondità stesse della mia misericordia ed è confermata nelle vaste profondità delle mie tenere misericordie. (Diario 420)
In un’occasione, ho sentito queste parole: Figlia Mia, parla al mondo intero della Mia Inconcepibile Misericordia. Desidero che la Festa della Misericordia sia un rifugio e un ricovero per tutte le anime, e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno le profondità stesse della Mia tenera misericordia sono aperte. Verso un intero oceano di grazie su quelle anime che si avvicinano alla fonte della Mia Misericordia. L’anima che andrà alla Confessione e riceverà la Santa Comunione otterrà il completo perdono dei peccati e la punizione.
Festa della Misericordia: Gesù persona i peccati
la nostra enfasi in quel giorno si aprono tutte le paratoie divine attraverso le quali scorre la grazia. Che nessuna anima abbia paura di avvicinarsi a Me, anche se i suoi peccati sono come lo scarlatto. La mia misericordia è così grande che nessuna mente, sia essa dell’uomo o dell’angelo, sarà in grado di scandagliarla per tutta l’eternità. Tutto ciò che esiste è uscito dalle profondità stesse della Mia tenerissima Misericordia.
Ogni anima nella sua relazione con Me contemplerà il Mio amore e la Mia misericordia per tutta l’eternità. La Festa della Misericordia è emersa dalle mie stesse profondità di tenerezza. Desidero che venga celebrata solennemente la prima domenica dopo Pasqua. L’umanità non avrà pace finché non si rivolgerà alla Fonte della Mia Misericordia. (Diario 699)
Sì, la prima domenica dopo Pasqua è la Festa della Misericordia, ma devono esserci anche azioni di misericordia, che devono sorgere per amore di Me. Devi mostrare misericordia ai nostri vicini sempre e ovunque. Non devi tirarti indietro o cercare di assolverti da esso. (Diario 742)
Voglio concedere il perdono completo alle anime che andranno alla Confessione e riceveranno la Santa Comunione nella Festa della Mia Misericordia. (Diario 1109)
Festa della Misericordia: la diocesi di Cracovia
Come puoi vedere, il desiderio del Signore per la Festa include la solenne venerazione pubblica dell’Immagine della Divina Misericordia da parte della Chiesa, nonché atti personali di venerazione e misericordia. La grande promessa per l’anima individuale è che un atto devozionale di penitenza sacramentale e di Comunione otterrà per quell’anima la pienezza della misericordia divina nella Festa.
Il Cardinale di Cracovia, il Cardinale Macharski, la cui diocesi è il centro della diffusione della devozione e il patrocinatore della Causa di suor Faustina, ha scritto che dovremmo usare la Quaresima come preparazione alla Festa e confessarci anche prima della Settimana Santa! Quindi, è chiaro che il requisito confessionale non deve essere soddisfatto durante la festa stessa. Se lo facesse, sarebbe un fardello impossibile per il clero. Il requisito della Comunione è comunque facilmente soddisfatto quel giorno, poiché è un giorno d’obbligo, essendo domenica. Avremmo solo bisogno di una nuova confessione, se ricevuta in precedenza nel periodo quaresimale o pasquale, se fossimo in stato di peccato mortale durante la festa.