Fidarsi di Gesù in tutte le cose
Ormai era già tardi e i discepoli [di Gesù] gli si avvicinarono e gli dissero: “Questo è un luogo deserto ed è già molto tardi. Allontana [la folla] in modo che possano andare nelle fattorie e nei villaggi circostanti e comprarsi qualcosa da mangiare. ” Marco 6: 35-36
Ti fidi di Gesù? La fiducia è richiesta da noi a molti livelli. È richiesto a livello di ricezione di tutta la forza spirituale, emotiva e psicologica di cui abbiamo bisogno non solo per sopravvivere ogni giorno, ma anche per prosperare in molti modi. È necessaria anche la fiducia a livello di Dio che provveda alle nostre necessità quotidiane di base come cibo, alloggio e vestiti. Per la maggior parte delle persone, queste aree di fiducia non sono difficili, ma per altre richiede un’enorme quantità di resa.
Questa situazione evangelica fornisce un contesto in cui Gesù è in grado di mettere alla prova la fiducia dei Suoi discepoli. All’inizio, falliscono la prova nel panico e chiedono a Gesù di mandare via la folla per ottenere cibo, ma alla fine sono sbalorditi quando vedono la provvidenza di Dio all’opera. Alla fine, Gesù moltiplica cinque pagnotte di pane e due pesci in modo da sfamare oltre cinquemila.
Prima di tutto, questo Vangelo non ci dice che possiamo essere irresponsabili nel provvedere ai nostri bisogni e semplicemente confidare che Gesù ci fornirà miracolosamente tutto il tempo. Non si tratta di abbandonare il nostro dovere di lavorare e provvedere a noi stessi e alle nostre famiglie.
Ciò di cui tratta questo Vangelo è la fiducia. In questo contesto, i seguaci di Gesù venivano attirati per mettere gli occhi su nostro Signore ed essere con Lui. Erano stati attratti, spiritualmente, per abbandonare tutte le preoccupazioni della vita in quel momento in modo da poter essere nutriti spiritualmente. Erano stati invitati in un atto di fede, ed è chiaro che la folla, in effetti, si fidava di questo invito interiore. È chiaro dal fatto che erano ancora con Lui nonostante la loro evidente fame fisica.
Un messaggio chiave, quindi, è che a volte Dio ci chiama a confidare in Lui in modi che non sembrano essere immediatamente pratici e logici. La cosa pratica da fare sarebbe stata quella di andarsene e procurarsi da mangiare. Ma il soprannaturale appello della grazia, in quel momento, disse a questo gruppo di cinquemila che avrebbero dovuto rimanere con Gesù e confidare che tutto avrebbe funzionato. Ed è quello che hanno fatto, e ha funzionato.
Rifletti, oggi, su come Dio a volte ti chiama a seguirLo in modi che non hanno immediatamente senso. Non stupirti se a volte senti Dio che ti chiama ad ascoltare più attentamente la Sua promessa di provvidenza rispetto alla tua naturale deduzione della logica umana. Le vie di Dio sono molto al di sopra delle nostre vie. A volte la sua chiamata è radicale e quando sei profondamente convinto nella fede che Dio ti sta chiamando a confidare in Lui, allora fallo. Abbi fiducia in Lui in tutte le cose e Lui provvederà sempre a te.
Signore, la mia fiducia in te a volte è debole. A volte dubito della tua bontà e della tua provvidenza nella mia vita. Aiutami a fidarmi sempre più del tuo gentile invito che delle mie conclusioni nella vita. Aiutami ad essere guidato da te sempre per vivere ogni giorno in accordo con il tuo piano perfetto. Gesù io credo in te.