#grazieame: lettera al Presidente da un possessore di partita IVA
Caro presidente questo virus covid-19 ha colpito l’intera nazione ed ha messo in ginocchio parecchi di noi, possessori di partita iva, che paghiamo le tasse, sosteniamo il paese con la nostra produzione. Io sono Campano e Martedì mentre lavoravo nel pieno pomeriggio di una giornata Già di poco lavoro che veniva in un periodo di poco lavoro arriva l’ordinanza della chiusura e di li a un ora trovo la mia attività chiusa per oltre venti giorni.
La mia mente si affusca di confusione. Penso ai miei dipendenti, ai debiti contratti, alle bollette. Caro presidente penso ai miei figli che sono uguali ai figli degli altri come gli impiegati statali, a quelli dei politici. Di li a poche ore sento che sono stanziati soldi per gli operai, chissà però quando questi miei impiegati riceveranno, forse, non so sarò costretto ad anticipare. L’unica cosa per noi possessori di partita iva le spese sono rimandate e non cancellate. Quindi tra un mese mi trovo a lavorare per pagare non una ma due bollette e il doppio delle tasse ed equitalia.
I miei impiegati adesso sono un po al sicuro dato che un po di euro che avevo glielo dati per farli vivere in questo momento senza lavoro. Dopo li avrò ma oggi io glielo dati.
Caro presidente ed io? I miei figli? La mia famiglia? Caro presidente il virus non è colpa vostra ma nemmeno mia. Solo che dalla parte vostra avete più tutela dalla mia nessuna.
Caro presidente grazie a me che ho conservato ed ho potuto anticipare qualche stipendio, grazie a me che ho conservato ed ho pututo pagare qualche fornitore che ha la partita iva come me e si trova nelle mie stesse condizione, grazie a me che adesso dopo questo periodo dovrò lavorare senza conservare nulla ma per pagare il doppio di tutto.
E lo Stato? Lo Stato è bravo a decidere di chiudere e a salvaguardare la salute dei cittadini ma noi possessori di partita iva? Noi siamo condannati a perdere in uno stato che tutela solo gli statali e i dipendenti privati che se questi ultimi oggi vivono e grazie a imprenditori come me che si sono privati del suo per gli altri.
Signor presidente
solo #grazieame
Di Paolo Tescione
(non sono un imprenditore ma mi metto nei loro panni e capisco…)