Guarigione avvenuta a Medjugorje: dalla carrozzina torna a camminare
Gigliola Candian, 48 anni, di Fossò (Venezia), da dieci anni è affetta da sclerosi multipla. Dal 2013 la malattia l’ha costretta su una sedie a rotelle. Sabato 13 settembre è partita per un pellegrinaggio a Medjugorje. E lì è successo qualcosa.
Al Gazzettino di Venezia, la Candian ha raccontato di aver sentito un gran caldo alle gambe e di aver visto una luce. Da quel momento si è sentita forte da poter camminare.
Si è alzata dalla carrozzella e nonostante la muscolatura ridotta delle sue gambe ha cominciato a camminare. Prima lentamente poi sempre più sicura. Ha lasciato la carrozzella ed è tornata in pullman in Italia.
Una volta rientrata ha cominciato a camminare per la casa, poi le prime passeggiate in giardino. Si aiuta con un deambulatore, ma procede sempre più spedita. Nessuno sa, lei per prima, cosa veramente sia successo. I medici indagheranno e stanno cercando di capire.
La Candian ha rilasciato dichiarazioni al Gazzettino di Venezia, sostenendo che si tratta di un miracolo. Non era la prima volta che la donna si recava a Medjugorje.
La scoperta della malattia l’aveva fatta molto soffrire, ma ha rivelato di averla ormai accettata e di non aver mai chiesto la guarigione alla Madonna.
Stava assistendo ad una messa quando ha sentito il calore, ha visto la luce, si è alzata ed ha iniziato a camminare, tra l’incredulità sua e di sua figlia.
È dal 1981 che a Medjugorje si recano quotidianamente migliaia di pellegrini. Da quando cioè sarebbe avvenuta la prima apparizione di Maria. Da allora un numero enorme di pellegrini si recano nella piccola località bosniaca. Anche i più scettici pregano, si confessano, si convertono e accedono ai sacramenti.
Non esiste una commissione medica che verifica guarigioni inspiegabili che potrebbero sembrare miracoli. E quella di Gigliola Candian è solo l’ultima di un numero imprecisato di guarigioni inspiegabili avvenute a Medjugorje.