I miracoli di Santa Rita da Cascia: una gravidanza difficile (1 parte)
Santa Rita Da Cascia è una santa amatissima in tutto il mondo. Considerata da tutti la santa dei casi impossibili, sono tantissime le testimonianze che la vedono protagonista di intercessioni e miracoli. Oggi cominceremo a raccontarvi alcune delle storie del bene e delle grazie da lei concesse.
Una gravidanza difficile
Questa è la storia di Elisabetta Tatti. La donna felicemente sposata, per anni ha provato a concepire un figlio, il coronamento dell’amore e dell’unione famigliare, ma purtroppo per i medici la coppia era considerata non fertile. Ma nel 2009, successe quello che mai avrebbero immaginato. La donna rimane incinta. Al sesto mese però, iniziarono le complicazioni e Elisabetta venne ricoverata al Policlinico Gemelli di Roma.
Purtroppo alla donna fu riscontrata una dilatazione di 2 cm. I medici dovevano in qualche modo intervenire perché se la bambina fosse nata in quel momento, non sarebbe sopravvissuta. La donna alla 23esima settimana non aveva altra scelta che sottoporsi ad un cerchiaggio, per scongiurare il parto imminente e salvare la bambina.
L’intervento di Elisabetta
L’intervento fu fissato il 22 Maggio. Quando la donna venne a conoscenza del giorno stabilito, provò un senso di pace e serenità dentro. Sapeva che Santa Rita l’avrebbe aiutata e si affidò a lei. Ma le cose al momento dell’intervento non andarono come sperato. Si verificò infatti una complicazione che comportò la rottura delle membrane e la perdita del liquido amniotico. In quel momento Elisabetta se la prese con Santa Rita. Non poteva credere che nel giorno della sua festa non l’avesse aiutata e protetta.
Il giorno stesso dell’intervento, il 22 Maggio, la sorella di Elisabetta si era recata a Cascia , per partecipare alle celebrazioni in onore della santa. Quando poi si era diretta in ospedale, aveva portato alla sorella delle rose benedette.
Il 24 Maggio Elisabetta iniziò le Novena a Santa Rita, spargendosi i petali delle rose sul grembo e pregandola si salvare la sua bambina. Le perdite scomparvero e dopo 2 settimane, il pericolo di parto prematuro fu scongiurato. La bambina venne alla luce alla 36esima settimana, quando ora non aveva nessun problema a sopravvivere. Mariam è una bambina sana e bellissima. La madre appena uscita dall’ospedale l’ha portata al Santuario di Santa Rita. Non poteva non fargli conoscere colei che le aveva salvato la vita.