I miracoli di Sant’Antonio il Santo dei poveri : la mula
Sant’Antonio di Padova è stato un frate francescano portoghese del XIII secolo. Nato con il nome di Fernando Martins de Bulhões, il santo ha vissuto a lungo in Italia, dove ha predicato e insegnato teologia.
È considerato il patrono dei poveri, degli oppressi, degli animali, dei marinai e delle donne in travaglio. La sua memoria liturgica viene celebrata il 13 giugno.
Il miracolo della mula
Tra i tanti miracoli attribuiti a questo santo, spicca quello della mula. La leggenda narra che durante un dibattito tra Sant’Antonio e un eretico riguardante la fede e la presenza di Gesù nell’Eucarestia questo decise di sfidarlo e dimostrare con un miracolo, la presenza di Gesù in quell’ostia.
Il piano dell’uomo consisteva nel lasciare la sua mula nella stanza senza cibo per alcuni giorni in modo da affamarla. Poi portarla in piazza, davanti alla gente e metterla di fronte ad un mucchietto di biada mentre il Santo doveva tenere in mano l’ostia sacra. Se la mula avesse ignorato il cibo e si fosse inginocchiata davanti all’ostia, lui si sarebbe convertito.
Arrivo così il giorno prestabilito. La mula era particolarmente agitata. Sant’Antonio allora le si avvicinò e le parlò dolcemente, mostrandole l’ostia consacrata. La mula allora si calmò improvvisamente e si inginocchiò davanti al santo, quasi a chiedergli perdono per il suo comportamento irruento.
Questo miracolo fu ritenuto dagli abitanti della città un evento straordinario e indimenticabile. In breve tempo, la notizia del miracolo si diffuse nei villaggi e nelle città vicine, diventando un vero e proprio fenomeno di culto popolare. Ogni volta che Sant’Antonio si recava in una città per tenere un sermone, la gente gli portava la loro mula per ricevere la sua benedizione.
Questo santo è riuscito a trasformare un evento apparentemente negativo in un momento di grande spiritualità, dimostrando la sua straordinaria capacità di comunicare con gli animali