Il corpo impresso sulla Sacra Sindone è quella la vera immagine di Gesù misericordioso?
Continuano gli studi effettuati sulla Sacra Sindone al fine di accertare con ancor maggiore chiarezza che quella sia la vera immagine di Cristo. Oggi vi parleremo di questi studi e della scoperta della similitudine con l’immagine di Gesù Misericordioso.
La Sacra Sindone e Gesù Misericordioso
Uno di questi studi ha portato alla luce una sorprendente somiglianza tra l’immagine sulla Sindone e quella di Gesù Misericordioso. Questa scoperta ha convinto anche coloro che erano ancora scettici sull’autenticità della Sacra Sindone e sulla veridicità dell’uomo avvolto al suo interno.
Negli ultimi secoli sono stati effettuati numerosi studi sul sacro lino utilizzando sempre più sofisticate tecniche. Uno di questi studi ha cercato di trovare una somiglianza tra l’immagine di Gesù della Divina Misericordia e l’uomo avvolto nella Sindone. Il dipinto di Gesù Misericordioso fu realizzato dal pittore polacco Eugeniusz Kazimirowski su richiesta di Santa Faustina Kowalska.
Un professore di Antropologia della Rappresentazione Visiva dell’Università di Danzica, ha deciso di approfondire ulteriormente questa somiglianza. Il primo a notare tale somiglianza è stato un altro sacerdote, Padre Serafin Mikhailenko.
Il professor Treppa, tramite un’osservazione attenta delle due immagini e un confronto con tecniche all’avanguardia, ha notato una completa convergenza dei tratti facciali come le sopracciglia, il naso, gli zigomi, la mascella, il labbro superiore e inferiore e il mento.
Un confronto tridimensionale è stato effettuato anche con il modello del professor Mignero utilizzato nel 2002 per misurare la Sindone. Non solo il lino che coprì il corpo di Gesù, ma anche il sudario che coprì il suo volto, conservato nella cattedrale di San Salvador a Oviedo, in Spagna, mostrano l’impronta del volto di Gesù.
L’antropologo ha sovrapposto le tre immagini e ha notato che gli otto punti caratteristici del volto combaciavano perfettamente. Le immagini coincidono perfettamente, dimostrando che il Signore Gesù è stato davvero avvolto nella Sindone e che l’uomo presente nel dipinto è lo stesso presente sulla Sindone.