Il cuore di Carlo Acutis, ancora intatto, diventerà una reliquia
Sono passati ormai 14 anni dall’imbalsamazione del corpo di Carlo Acutis e il prossimo 10 Ottobre il 15enne verrà beatificato ad Assisi. La madre racconta di aver provato una forte emozione quando ha visto il corpo intatto dopo tutto questo tempo.
La madre del beato però racconta un dettaglio davvero sorprendente. Anche gli organi del ragazzo sono perfettamente conservati, tanto che il cuore verrà esposto nella Basilica durante la cerimonia di beatificazione.
Perchè il corpo di Carlo Acutis è stato imbalsamato
L’imbalsamazione del corpo di Carlo Acutis è stata effettuata da una squadra di esperti, sotto la supervisione del medico legale del Vaticano, Roberto Fumagalli. Il processo è stato completato in due giorni e ha comportato l’utilizzo di sostanze chimiche per fermare il processo di decomposizione e per preservare il corpo per un lungo periodo.
Il vescovo di Assisi ci tiene a precisare che al momento dell’esumazione, avvenuta il 23 Gennaio 2019, prima dell’imbalsamazione, il corpo di Carlo Acutis fu trovato nel normale stato di trasformazione proprio della condizione cadaverica e non intatto come è stato riportato da media e social.
Il corpo di Carlo Acutis è stato imbalsamato principalmente per due motivi. In primo luogo, il desiderio della sua famiglia di preservare il suo corpo per poterlo venerare e per permettere ai suoi numerosi seguaci di pregare sulla sua tomba.
In secondo luogo, l’imbalsamazione del suo corpo è stata anche una decisione del Vaticano, che ha deciso di avviare il processo di beatificazione di Acutis. La conservazione del suo corpo permetterà ai suoi seguaci di vedere il suo volto e di pregarlo come un santo in terra.
La madre ricorderà sempre il sorriso e la serenità con cui Carlo ha lascia la vita terrena e l’emozione provata all’apertura della tomba. Quel giorno quando file di fedeli avanzavano composti solo per poter partecipare alla cerimonia e porgere un saluto al suo adorato figlio.