Il legame speciale di San Rocco con il cane simbolo di solidarietà.
Oggi parliamo di San Rocco, il santo raffigurato con il cane. Cercheremo di scoprire la loro storia e capire com’era questo rapporto e com’è nato. La leggenda narra che questo animale sia stato il suo compagno durante il suo pellegrinaggio in Italia e Francia.
Chi era San Rocco
Secondo la tradizione, San Rocco proveniva da una famiglia nobiliare della Francia e dopo aver perso i genitori, decise di distribuire la sua eredità ai poveri e di iniziare un pellegrinaggio verso Roma. Durante il suo viaggio, incontrò diverse persone malate e affamate, che lui aiutò assistendoli e donandogli una pagnotta di pane che portava sempre con sé. Fu in questo contesto che incontrò il cane che lo avrebbe accompagnato per il resto della sua vita.
Il cane di San Rocco è descritto come un animale coraggioso e leale, che lo seguiva ovunque andasse, proteggendolo da eventuali pericoli e aiutandolo nella distribuzione delle elemosine. Inoltre, si dice che il cane abbia avuto il potere di rivelare la presenza di tarli che infestavano i cibi, impedendo che coloro che li avessero consumati si ammalassero.
La leggenda racconta anche di come San Rocco fosse stato colpito dalla peste durante la sua missione di soccorso ai malati. Mentre era in isolamento nella foresta, il cane gli portava cibo e acqua ogni giorno, mantenendolo in vita. Così, quando San Rocco guarì dalla malattia, si dice che il cane gli abbia salvato la vita.
La figura del cane diventa quindi il simbolo della solidarietà con gli altri e della sua dedizione alla cura dei malati. La rappresentazione di San Rocco con il cane viene quindi usata per richiamare l’attenzione sulla necessità di aiutare gli indigenti e di prendersi cura di chi soffre.
La devozione per San Rocco e il suo cane si diffuse ovunque in Europa nei secoli successivi, soprattutto dopo la diffusione della peste nera nel XIV secolo. La figura di San Rocco divenne un patrono contro le epidemie e la rappresentazione del suo cane un simbolo di speranza e di superamento della malattia.