Il miracolo che ha reso beato San Massimiliano Kolbe il frate polacco morto ad Auschwitz
San Massimiliano Kolbe è stato un frate francescano conventuale polacco, nato il 7 gennaio 1894 e morto nel campo di concentramento di Auschwitz il 14 agosto 1941.
Massimiliano Kolbe nacque a Zdunska Wola, in Polonia, da una famiglia numerosa e profondamente cristiana. A 13 anni, entrò nel seminario dei Francescani Conventuali a Lwow e nel 1910 emise i primi voti. Successivamente, si trasferì a Roma per studiare teologia e filosofia, dove fu ordinato sacerdote nel 1918.
Dopo la sua ordinazione sacerdotale, Kolbe tornò in Polonia e fondò il movimento militante di Maria Immacolata con lo scopo di diffondere il messaggio del Vangelo e promuovere la devozione alla Madonna. Nel 1927, Kolbe fondò una città-convento a Teresin, in Polonia, che divenne un centro di spiritualità e di formazione per i suoi seguaci.
Nel 1939, la Polonia fu invasa dalle truppe tedesche e Kolbe fu arrestato e imprigionato in diversi campi di concentramento. Fu deportato ad Auschwitz, dove fu sottoposto a dure prove fisiche e psicologiche. Nonostante le sofferenze, Kolbe continuò a offrire conforto e speranza ai suoi compagni di prigionia, celebrando la Messa in segreto e incoraggiando i suoi compagni a mantenere la fede.
La canonizzazione di San Massimiliano Kolbe avvenne il 10 ottobre 1982, durante il pontificato di Giovanni Paolo II. La sua beatificazione era stata approvata da papa Paolo VI nel 1971.
San Massimiliano Kolbe e il miracolo della guarigione di Angelina
La guarigione miracolosa di Angelina, che ha portato alla canonizzazione di San Massimiliano Kolbe è avvenuta a Sassari, verso la fine degli anni ’40, ed è stato testimonianza dalla diocesi locale e dalla diretta interessata, una donna di nome Angelina Testoni.
Angelina era affetta da una malattia che la costringeva a letto. Un giorno, un frate le fece visita e, dopo aver pregato per lei, le consegnò un’immaginetta di San Massimiliano. Il frate le disse di rivolgere le sue preghiere al santo affinché intercedesse in suo favore. Incredibilmente, durante la notte seguente, la donna guarì completamente e la mattina successiva si svegliò in perfetta salute.
Angelina Testoni per ringraziare il santo del miracolo ottenuto decise di impegnarsi attivamente nella Milizia dell’Immacolata, un ordine religioso fondato dal santo.