Il Natale di Gesù, una sorgente di speranza

Nel periodo natalizio, riflettiamo sulla nascita di Gesù, un momento in cui la speranza è entrata nel mondo con l’incarnazione del Figlio di Dio. Isaia aveva profetizzato la venuta del Messia, annunciando la nascita da una Vergine. Il Natale rappresenta l’adempimento di questa promessa divina, con Dio che diventa uomo e si avvicina all’umanità, spogliandosi della sua divinità.

presepe

La vita eterna offerta da Dio attraverso Gesù è la fonte della speranza che il Natale rappresenta. La speranza cristiana è diversa è affidabile e fondata in Dio, visibile e comprensibile. Gesù, entrando nel mondo, ci dona la forza di camminare con Lui, rappresentando la certezza di un cammino verso il Padre che ci attende.

Il presepe ci invita a contemplare Gesù con fede e speranza

Durante l’Avvento, nelle case dei cristiani si prepara i presepe, una tradizione risalente a san Francesco d’Assisi. La semplicità del presepe trasmette speranza, con ogni personaggio immerso in un’atmosfera di speranza.

Babbo Natale

Il luogo di nascita di Gesù, Betlemme, riflette la preferenza divina per i luoghi piccoli e umili. Maria, Madre della speranza, con il suo “sì”, apre la porta a Dio nel nostro mondo. Il presepe ci invita a guardare a Maria e Giuseppe, che con fede e speranza contemplano il Bambino, il segno dell’amore di Dio che viene a salvarci.

I pastori nel presepe rappresentano gli umili e i poveri, coloro che attendevano il Messia come il conforto di Israele e come redenzione per Gerusalemme. La speranza di chi confida nelle sicurezze materiali non può paragonarsi a quella in Dio. La lode degli angeli annuncia il grande disegno di Dio, inaugurando un Regno di amore, giustizia e pace.

Contemplando il presepe in questi giorni, ci prepariamo al Natale accogliendo Gesù come seme di speranza nei solchi della nostra storia personale e comunitaria. Ogni sì a Gesù è un germoglio di speranza. Confidiamo in questo germoglio di speranza e auguriamo a tutti un Natale colmo di speranza.