Il tuo momento è adesso, quello presente. Carpe diem
Caro amico in questo momento ho tanto tempo per riflettere e pensare. Mi trovo chiuso in casa per colpa del virus mondiale in questo periodo di Marzo 2020. È notte inoltrata, ho ascoltato musica, ho riflettuto. Adesso amico mio voglio dirti una cosa che nessuno può dirti o poche persone che come me rapidamente e dastricamente hanno cambiato la loro esistenza.
Quelle persone che come me sono passate dalle stalle alle stelle. Quelle persone che hanno vissuto momenti molto diversi nella vita come se fossero vite diverse ma in realtà è una sola vita fatta di cambi, mutamenti.
Sono stato io l’artefice di questi cambi? Ho pilotato io la mia esistenza? No, amico. Noi abbiamo una mano forte invisibile, abbiamo una forza superiore che tessa, crea, dirige tutta la nostra esistenza. Abbiamo un Dio che quando ci invia su questa terra ci traccia anche la strada da seguire.
Perché ti dico tutto questo? Per un semplice motivo che non deve mai sfuggirti dalla mente. Vivi il presente, carpe diem, cogli il tuo attimo fuggente.
Ti faccio una mia piccola confidenza che in realtà è una testimonianza per farti capire quello che ti dico. Quando stavo peggio cercavo il bene. Adesso che sto bene penso al passato e rimpiango qualcosa. Mi cercano in cento persone e penso a quando vivevo con pochi. Ma quando stavo con pochi cercavo molti.
Forse sono io che non mi accontento? Oppure mi lamento in continuazione? Non amico mio il mio atteggiamento è normale è un atteggiamento umano ma dobbiamo essere bravi noi a capire che il momento che viviamo è quello che Dio ci mette davanti e noi dobbiamo viverlo.
Lo stesso momento attuale che sembra il peggiore per il genere umano siamo chiamati a viverlo come segno di Dio. Infatti se io non ero obbligato a stare in casa non avevo riflettuto su questo e tante riflessioni e decisioni di persone oggi non fossero avvenute se non stessimo vivendo il momento di oggi.
La nostra vita sono come tanti punti uniti che attualmente non sappiamo dare una spiegazione ma con il tempo se guardiamo indietro ci rendiamo conto che tutto ha un senso, tutto strutturato, tutto è unito, perfino quelle cose che noi definiamo come male.
Adesso al fine di questo giorno posso lasciarti uno degli insegnamenti più importanti che abbia ricevuto nella mia vita. Posso dirti caro mio accetta la vita al presente. È Dio che ti dona questo, è Dio che ti sta facendo fare il percorso che devi, la tua esperienza. Non dire mai “perché questo”, posso solo dirti che al momento presente non sai darti risposta mentre tra qualche anno certamente si. Io nella mia vita vedo in tutto la mano di Dio.
Non sto qui ad elencarti ogni singola cosa ma posso dirti che nulla è accaduto per caso. Adesso accadono delle cose e non so dirti il perché ma sono sicuro che tra qualche anno avremmo tutto chiaro.
Amico mio stai sereno. Vivi il tuo attimo, vivi il presente. E anche se a volte il boccone da buttare giù è amaro non temere a volte abbiamo bisogno di queste cose per capire che la nostra vita è una tela ricca di colori dove chi ricama è il creatore della vita stessa, Dio Padre.
Di Paolo Tescione