Il Vaticano trasforma l’edificio offerto dalle suore in un rifugio per i profughi
Il Vaticano ha detto lunedì che utilizzerà un edificio offertogli da un ordine religioso per ospitare i rifugiati.
L’Office of Papal Charities ha annunciato il 12 ottobre che il nuovo centro di Roma offrirà rifugio alle persone che arrivano in Italia attraverso il programma dei corridoi umanitari.
“L’edificio, che porta il nome di Villa Serena, diventerà un rifugio per i rifugiati, in particolare per le donne single, le donne con minori, le famiglie in uno stato di vulnerabilità, che arrivano in Italia con i corridoi umanitari”, ha detto il dipartimento del Vaticano che sovrintende opere caritative per conto del papa.
La struttura, messa a disposizione dalle Suore Serve della Divina Provvidenza di Catania, può ospitare fino a 60 persone. Il centro sarà supervisionato dalla Comunità di Sant’Egidio, che ha contribuito al lancio del progetto Corridoi Umanitari nel 2015. Negli ultimi cinque anni, l’organizzazione cattolica ha aiutato più di 2.600 rifugiati a stabilirsi in Italia dalla Siria, dal Corno d’Africa e l’isola greca di Lesbo.
L’Ufficio della Carità Pontificia ha affermato che l’ordine sta rispondendo all’appello di Papa Francesco nella sua nuova enciclica “ Fratelli tutti ” affinché coloro che fuggono da guerre, persecuzioni e calamità naturali siano accolti con generosità.
Il papa ha portato con sé 12 rifugiati in Italia dopo aver visitato Lesbo nel 2016.
L’ufficio caritativo vaticano ha affermato che l’obiettivo del nuovo centro di accoglienza, situato in via della Pisana, era “accogliere i profughi nei primi mesi dopo il loro arrivo, per poi accompagnarli in un viaggio verso un lavoro e una sistemazione indipendenti”.