In Italia la Santa Messa sospesa fino al 3 Aprile

In una dichiarazione dell’8 marzo, i vescovi hanno citato un decreto emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in Italia, firmato lo stesso giorno in cui si stabilisce che le cerimonie civili e religiose, comprese le cerimonie funebri, sono sospese a un livello di riferimento in tutto il paese fino a venerdì 3 aprile “

Notando che il decreto causa “sofferenza e difficoltà” sia per i sacerdoti che per i fedeli, i vescovi hanno insistito sul fatto che la direttiva è stata accettata dalla conferenza alla protezione della salute pubblica “.

Dall’inizio dell’epidemia di coronavirus in Italia, la conferenza episcopale nazionale ha esortato i cattolici ad aderire alle restrizioni del governo per fermare la diffusione del virus.

A partire da domenica sera, il numero di morti per COVID-19 in Italia è aumentato da 233 di sabato a 366, hanno detto i funzionari. Il numero totale di casi confermati si attesta ora a 7.375, rispetto a 5.883 di sabato.

Ieri, domenica pomeriggio, i funzionari del governo hanno annunciato la chiusura di tutti i teatri, i cinema e i musei di tutto il paese.

Nel suo discorso di Angelus dell’8 marzo, che è stato trasmesso in streaming dalla biblioteca del palazzo apostolico del Vaticano, Papa Francesco ha offerto le sue preghiere per tutti coloro che sono stati colpiti dal coronavirus, dicendo: “Sono vicino in preghiera a tutte le persone che soffrono dell’attuale epidemia di coronavirus e a tutti coloro che si prendono cura di loro “.

“Mi unisco ai miei fratelli vescovi nell’incoraggiare i fedeli a vivere questo momento difficile con la forza della fede, la certezza della speranza e il fervore della carità”, ha aggiunto, aggiungendo che la stagione quaresimale della Chiesa “aiuta a dare un significato evangelico anche a questo momento di prova. “

Francesco ha anche commentato la stranezza di fare l’Angelus attraverso un livestream, dicendo che era “un po ‘in gabbia” nel palazzo apostolico come misura preventiva per evitare un’ulteriore trasmissione del coronavirus.

L’udienza generale papale dell’11 marzo di questa settimana, durante la quale il papa offre una catechesi in diverse lingue ai pellegrini in Piazza San Pietro, sarà anche trasmessa in streaming dal vivo nel tentativo di fermare la diffusione del virus.