Inizia la tua giornata con rapide devozioni quotidiane: 21 Febbraio 2021
I cristiani usano “Amen” per affermare qualcosa. Alla fine delle nostre preghiere affermiamo che Dio ascolta e risponde assolutamente alle nostre preghiere.
Lettura delle Scritture – 2 Corinzi 1: 18-22 Non importa quante promesse Dio ha fatto, sono “Sì” in Cristo. E così per mezzo di lui l ‘“Amen” è da noi pronunciato alla gloria di Dio. – 2 Corinti 1:20
Quando terminiamo le nostre preghiere con “Amen”, stiamo semplicemente concludendo? No, l’antica parola ebraica amen è stata tradotta in così tante lingue diverse che è diventata una parola universalmente usata. Questa piccola parola ebraica racchiude un pugno: significa “fermo”, “vero” o “sicuro”. È come dire: “È vero!” “Proprio così!” “Fallo così!” o “Che sia così!” L’uso di Gesù di “Amen” segnala un altro uso significativo di questa parola. Nel suo insegnamento, Gesù spesso inizia con le parole “Amen, in verità vi dico. . . ” o, “In verità, in verità vi dico. . . ” In questo modo Gesù afferma che quello che dice è la verità.
Quindi quando diciamo “Amen” alla fine della Preghiera del Signore, o di qualsiasi altra preghiera, confessiamo che Dio certamente ascolterà e risponderà alle nostre preghiere. Piuttosto che essere un segno di approvazione, “Amen” è un invio di fiducia e certezza che Dio ci ascolta e ci risponde.
Preghiera: Padre celeste, sei affidabile, fermo, sicuro e vero in tutto ciò che dici e fai. Aiutaci a vivere nella fiducia del tuo amore e della tua misericordia in tutto ciò che facciamo. Amen.