“Io sono Francesco” il Santo degli atei.
Gli atei , sono semplicemente persone che non hanno fede e di conseguenza non credono in nessuna divinità, e non sono più cattivi dei credenti cosi come li definisce la moltitudine , si tratta solo di un pregiudizio, come si tratta di un pregiudizio che i cattivi sono i musulmani, altri dicono i cattolici ecc. Addirittura, stando ad alcuni studi fatti gli atei sostengono che i non credenti siano più cattivi dei religiosi è un pò come” il gatto che si morde la coda “eppure papa Francesco ha detto meglio atei che fedeli ipocriti , meglio atei che andare in chiesa e odiare gli altri , meglio atei che rivoluzionare il vangelo, finisce col dire meglio non andare in chiesa : vivi cosi come fossi ateo.
Ma chi era Francesco d’ Assisi? e perchè è stato un modello da seguire? e perchè gli atei lo adorano ?Francesco era figlio dei ricchi e si diete ad una vita di penitenza e solitudine, in totale povertà dopo aver abbandonato sia la famiglia che tutti i beni terrieri. Francesco iniziò a predicare il vangelo insieme ai suoi discepoli che lui stesso definisce fratelli, viveva in piena povertà insieme ai poveri vagava fra la natura sempre alla ricerca di qualcosa da dare ai più deboli. Possiamo dire che oggi non è considerato un” buon figlio” chi rinuncia ad un lavoro di prestigio e ad una stimata carriera, Francesco ha rinunciato alla carriera militare per parlare con la natura ” fratello Sole e sorella luna” ed insieme a Chiara, una sua amichetta, si denudò dei suoi averi e si recò con i poveri del posto in casetta distrutta e abbandonata a diffondere la parola Dio. Oggi molti giovani si dichiarano atei ma molti di loro sono seguaci di Francesco e adottano il suo stile di di vita , organizzano dei raduni chiamati con il nome di “sentiero Francescano”. L’ esempio di San Francesco colpisce ancora oggi non solo nella nostra Italia , ma anche in altre nazioni ,che professano religioni diverse considerato che nel mondo ci sono all’ incirca 4200 divinità riconosciute da molte religioni tra cui cui monoteisti che politeisti tra i quali ci sono i seguaci di “Chiamatemi Francesco”.