Jelena di Medjugorje: preghiera, confessione, peccato. Quello che dice la Madonna
D. Sei mai stanca di pregare? Ne senti sempre il desiderio?
R. La preghiera per me è un riposo. Penso che per tutti lo debba essere. La Madonna ha detto di riposarsi nella preghiera . Non pregare solo e sempre per paura di Dio. Il Signore invece ci vuole donare la pace, la sicurezza, la gioia,
D. Perché ci si sente stanchi quando si prega tanto?
R. Penso che non abbiamo sentito Dio come Padre. Il nostro Dio è come un Dio nelle nuvole.
D. Come ti trovi con i tuoi coetanei?
R. E’ tutto normale anche se in classe ci sono compagni di altre religioni.
D. che consiglio ci dai per aiutare i figli a pregare?
R. Non molto tempo fa la Madonna ha detto che i genitori devono pregare per essere ispirati per quanto devono dire ai loro figli e come devono comportarsi.
D. Cosa desideri di più nella vita?
R. Il mio più grande desiderio è convertirmi e lo chiedo sempre alla Madonna. MARIA NON VUOL SENTIR PARLARE DI PECCATO
D. Che cos’è per te il peccato?
R. La Madonna ha detto che non vuole sentire parlare di peccato. E’ una brutta cosa per me perché allontana tanto dal Signore. Si prega per essere molto attenti a non sbagliare. Penso che tutti noi dobbiamo affidarci al Signore e seguire la sua strada. Una grande gioia e pace viene dalla preghiera, dalle opere buone ed il peccato è tutto il contrario.
D. Si dice che oggi l’uomo non ha più il senso del peccato, perché?
R. Una cosa strana ho sentito in me. Quando prego di più, sento di fare più peccati. A volte non capivo il perché. Ho visto che con la preghiera i miei occhi si aprono; perché una cosa che prima non mi sembrava male, ora non posso stare in pace se non la confesso. Per questo bisogna pregare veramente che i nostri occhi si aprano, perché se una persona non vede, cade.
D. E a proposito della confessione, cosa ci sai dire?
R. Anche la confessione è molto importante. Anche la Madonna l’ha detto. Quando una persona vuole crescere nella sua vita spirituale, deve confessarsi spesso. Ma poi P. Tomislav ha detto che se ci confessiamo una volta al mese forse vuol dire che non abbiamo ancora sentito Dio vicino. Bisogna sentire la necessità della confessione, non solo aspettare il mese. Io non so perché, ma con la confessione sento la liberazione da tutto. Mi aiuta soprattutto a crescere.
D. Una confessione che facciamo noi con Dio, se ci confessiamo internamente, non ha nessun valore? Dobbiamo per forza confessarci da un prete?
R. Questo lo si fa tante volte nella giornata, ma la confessione bisogna farla perché Dio ci perdona per il suo grande amore. Gesù l’ha detto nel Vangelo, non c’è dubbio.
I SACRIFICI CI FANNO SENTIRE DIO
D. Una persona qualificata mi ha detto che non bisogna rinunciare a tutte le cose: la televisione non è una cosa brutta perché serve a noi. Rinunciare è una cosa un po’ stupida.
R. La Madonna ci spiegava che i nostri sacrifici ci possono aiutare per avvicinarci a Dio. Un sacrificio ti tiene come sveglio, sei più attento. Se per esempio guardiamo la televisione e siamo solidi in Dio, non succede niente. Ma noi purtroppo non siamo così forti e attaccati a Dio. Ma quando si prega e si fanno sacrifici non si sente più il bisogno di essere così schiavi della televisione o di altre cose. Questo, peccato grave non è, ma ci allontana da Dio.
D. … Sempre quella persona continua: Tutte le cose che ci sono nel mondo ce le ha date Dio e bisogna goderle, non rinunciarvi.
R. Penso che queste persone non hanno capito. Anche se non posso giudicare nessuno. Io potrei parlare giorno e notte di come è bello pregare e penso che tutto si risolva e si semplifichi stando in ginocchio davanti a Dio. Così si riesce a capire, non si complicano le cose, pensando solo come pensiamo noi. Ogni volta che ho deciso qualcosa io ho sentito delle umiliazioni. Non è mai stato bene quello che ho pensato io. E’ molto importante essere umili e lasciare fare al Signore. Bisogna pregare e il Signore fa tutto il resto.