Karin decide di non abortire e con l’aiuto di Dio, sceglie la figlia

Questa è la storia della giovane Karin, una ragazza peruviana di 29 anni che vive in Italia da 2 anni. Karin quando è arrivata in Italia ha lavorato come donna della pulizie per una signora di nome Valentina. La ragazza era innamorata di quel nome da sempre, tanto da decidere che se un giorno, avesse avuto una bambina, l’avrebbe chiamata Valentina.

Da sei mesi frequentava un ragazzo, anche lui peruviano, quando scoprì di essere incinta di 6 settimane. Decise a quel punto di dirlo prima di tutto al padre, che reagì malissimo, tanto che la ragazza fu costretta a trasferirsi dalla cugina che le affittò una stanza. Poco tempo dopo quando era già di 2 mesi, Karin prese coraggio e comunicò la notizia al suo ragazzo. Per tutta risposta il ragazzo le suggerì di abortire.

Karin decide di non abortire e lotta per la sua bambina

Karin a quel punto, disse al ragazzo che non l’avrebbe mai fatto e che se lui non voleva prendersi la responsabilità avrebbe portato avanti la gravidanza da sola. Il ragazzo se ne andò e Karin rimase da sola, impaurita e disperata.

Ma decise di non mollare e quando seppe che era una bambina, felicissima lottò e lavorò per due. Ora Karin è all’ottavo mese di gravidanza, è felice e serena, non prova alcun rancore per il ragazzo e vive con sua cugina, che l’ha aiutata e sostenuta durante tutti i momenti difficili. Il padre che a principio non voleva saperne, pian piano sta cominciando ad accettare l’idea di diventare nonno.

La madre dal Perù, quando seppe che la figlia aspettava una bambina, chiamò una sua amica a Torino che prese a cuore la situazione e portò la ragazza presso Il Centro Aiuto alla Vita Tiburtino che le donò vestiti per la bambina e vitamine per la gravidanza. Inoltre i volontari del centro si resero disponibili per aiutare in qualunque modo la ragazza anche in futuro.

Ciò che ha sempre sostenuto Karin è la sua immensa fede in Dio. Karin è una mamma valorosa e coraggiosa che come una guerriera ha lottato e custodito il suo gioiello più prezioso, senza lasciarsi irretire dal compagno, ne dalle avversità.